Pupi Avati presidente al Film festival di Busto

La settima edizione del Busto Arsizio Film Festival si presenta con Pupi Avati presidente di giuria. Un ritorno all’Italia e al cinema italiano che ha "fatto arrovellare" Gabriele Tosi, presidente del festival cinematografico bustese: «E’ stata dura scegliere in questo momento quali potessero essere le pellicole maggiormente rappresentative della situazione politica ed economica in Italia – ha detto Tosi – ma non c’è da preoccuparsi per il festival. E’ in continua crescita e continuerà anche nei prossimi anni». Il festival prenderà ufficialmente il via il 28 marzo per concludersi il 4 aprile invadendo sale cinematografiche, auditorium, e teatri di Busto Arsizio, Gallarate, Castellanza, Samarate, Olgiate Olona e Legnano.

Se i film in concorso non sono ancora stati resi noti dal direttore artistico Vittorio Giacci è ufficiale la giuria che dovrà giudicarli con un presidente d’eccezione come il succitato Pupi Avati e dei membri di grande rispetto con un nome femminile come quello di Chaterine Spaak e dei critici Jean Gili e Lorenzo Codelli oltre al grande musicista premio Oscar per la colonna sonora de "Il Postino" Louis Bacalov.

I film in programma sono: PA-RA-DA di Marco Pontecorvo, Il papà di Giovanna di Pupi Avati, Si può fare di Giulio Manfredonia, I Galantuomini di Edoardo Winspeare, Solo un padre di Luca Lucini. La lunga notte del ’43 di Florestano Vancini, Il resto della notte di Francesco Munzi, La siciliana ribelle di Marco Amenta. Di Pupi Avati verrà proiettato anche "Gli amici del bar Margherita", che verrà proiettato nel corso della serata finale. L’omaggio a Florestano Vancini prevede la proiezione di Bronte – Cronaca di un massacro (1972), de La lunga notte del ’43 (1960) e La calda vita (1964) alla presenza della protagonista Catherine Spaak.

Il comune di Castellanza proporrà un omaggio a Nino Rota, anch’egli premio Oscar per le musiche de "Il Padrino – atto II" con un concerto dell’Orchestra “Accademia delle Opere” al teatro Nuovo di Castellanza (venerdì 3 aprile), a trent’anni dalla scomparsa del compositore. Verrà, inoltre, proposto un Focus sulla animazione italiana.  Tra gli eventi proposti il Concerto per disegnatore e orchestra con Tommaso Cerasuolo e i Perturbazione, e la selezione Italianimation: i migliori film di animazione italiani realizzati nel corso dell’ultimo anno (in collaborazione con Lucca Animation).

 Da segnalare anche gli spazi in città con la tenso-struttura dello spazio-festival in piazza San Giovanni che aprirà sabato 21 marzo una settimana prima del festival. Dal 28 marzo al 4 aprile nello spazio avranno luogo gli incontri con gli ospiti della giornata, le proiezioni di documentari (“Effetto cinema: il mestiere dell’attore”),  le presentazioni di libri sul cinema, gli stand ICMA e BAFC, un angolo dedicato ad attività per i bambini. Per il dopo-festival, infine, saranno Melograno e Shed ad ospitareil Baff e agli appassionati: un’occasione perfetta per chiacchierare con attori, registi e sceneggiatori, commentare insieme i film della giornata e conoscere i loro nuovi progetti.

Alla presentazione, tenutasi questa mattina a Palazzo Cicogna, erano presenti anche l’assessore alla cultura del Comune di Busto Arsizio Claudio Fantinati, la consigliera regionale della Lega Nord Luciana Ruffinelli e Andrea Castellanza dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni.