Approvata in Regione all’unanimità una risoluzione sulla sicurezza stradale
Tosi (PD): un passo importante verso l’obiettivo di ridurre gli incidenti
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi all’unanimità una risoluzione che impegna la Regione ad attuare politiche e misure per promuovere la sicurezza stradale. La risoluzione è frutto del lavoro congiunto di più commissioni (sanità e assistenza, territorio e lavoro, formazione, cultura) e prende le mosse da un’iniziativa dei consiglieri regionali del PD.
Il provvedimento definisce alcune linee d’azione per la Giunta regionale che facciano perno sui tre fattori della sicurezza stradale: il fattore umano, le condizioni delle strade, le caratteristiche dei veicoli. La Regione si impegna a predisporre una proposta di legge al Parlamento che introduca l’educazione stradale tra le materie dell’istruzione scolastica, che anticipi a 16 anni la formazione alla guida dei futuri patentati che dovranno conoscere, oltre a limiti e segnali, come si guida in sicurezza e quali sono i maggiori rischi sulle strade. La proposta di legge dovrà inoltre porre limiti alle case produttrici di veicoli tra cui l’introduzione di limitatori di velocità sulle moto, ridurre la segnaletica orizzontale, razionalizzare i limiti di velocità, che devono essere pochi e commisurati alla funzione della strada e non a chi la gestisce.
La Regione, per le proprie competenze nel campo della formazione, dovrà attivare campagne informative, favorire centri di formazione alla guida sicura, portare la sicurezza stradale all’interno della scuola. Dovrà potenziare i controlli sulle strade e implementare l’acquisizione di informazioni sugli incidenti, in modo da migliorare la conoscenza delle cause maggiori dell’insicurezza sulle strade. La Regione dovrà inoltre promuovere accordi tra le forze di polizia, gli enti locali, le ASL, le scuole guida, i centri di formazione permanente alla guida in sicurezza per attivare percorsi formativi per tutti coloro che siano stati sanzionati per gravi infrazioni al codice della strada. Si dovrà anche adottare un piano dei trasporti regionale con un catasto delle strade che tenga conto delle esigenze generali di viabilità, di territorio e manutenzione stradale e delle particolarità dei centri urbani in relazione alla sicurezza stradale.
Come ha ricordato il relatore della risoluzione, il consigliere del PD Stefano Tosi, il fenomeno dell’incidentalità stradale non è in declino. “Occorre fare un salto di qualità nella lotta agli incidenti stradali – ha spiegato – perché se è vero che negli ultimi anni c’è stata una diminuzione dei morti sulle strade, i feriti in incidenti sono invece aumentati. Il gruppo di lavoro, anche dopo audizioni con le istituzioni, gli operatori del settore e le associazioni delle vittime, ha predisposto un documento completo e innovativo che costituisce un passo importante verso l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali. Attendiamo ora che possa essere tradotto in pratica dalla Regione con il prossimo piano pluriennale della sicurezza stradale, e anche dal Governo e dal Parlamento, che hanno competenza sul codice della strada e sulla normativa verso i costruttori e le compagnie di assicurazione”.
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