Cronometro under 23, l’oro è australiano

Bobridge vince con un tempo sotto ai 41 minuti; argento portoghese e bronzo alla Germania. Quinti e sesti gli italiani Malori e Balloni. Deluso il parmigiano: "Ho dato tutto, ma le gambe non giravano al meglio"

La speranza di ripetere la fantastica cavalcata di Varese2008, per Adriano Malori si è infranta sulla prima salita al di fuori della zona di partenza del Mondiale di Mendrisio 2009. Il campione del mondo azzurro nella cronometro under 23 deve abdicare a una gamba che non gira come lui vorrebbe e a un australiano che si mette al collo il primo oro della rassegna iridata in Canton Ticino. Jack Bobridge, pistard che sta crescendo nella nidiata che vive e pedala a Castronno, è l’unico a finire sotto la barriera dei 41’ sui 33 chilometri abbondanti e sui due giri da effettuare tra Mendrisio e Riva San Vitale.

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L’australiano (foto S. Raso) si mette alle spalle un’altra sorpresa relativa, il portoghese Nelson Oliveira, e l’argento di Varese Patrick Gretsch, tedescone che scende di un gradino ma resta sul podio. I due maggiori delusi sono proprio quelli che si fermano a un soffio dalle medaglie: quarto è l’altro tedesco e campione europeo Marcel Kittel, quinto per 2” il nostro Malori che precede ancora un azzurro, Alfredo Balloni, decisamente più soddisfatto del compagno di nazionale. A chiudere il gruppo Italia c’è infine Manuele Boaro, diciottesimo su per giù come ci si attendeva.
Che Bobridge avesse potuto vincere lo si è capito presto: primo in tutti gli intermedi il “canguro” ha resistito ai ritorni prepotenti di Oliveira e Gretsch mentre Malori, a lungo quarto, alla fine non è riuscito a piazzare la stoccata.

«Ho dato il massimo di quanto potevo fare oggi, ma purtroppo mi accorgevo che la pedalata non sviluppava tutta la potenza che volevo» ha spiegato Malori (foto) poco dopo l’arrivo. «Non è un problema di frequenze, quelle sono le stesse che ho tenuto a Varese quando ho vinto; non so cosa sia successo, so solo che quest’anno mi sono preparato bene, sono migliorato a cronometro ma ancora una volta sono mancato in un’occasione importante». L’anno venturo Malori passerà professionista con la Lampre di Saronni: «E a questo punto non aspetto altro, perché devo mettermi alle spalle questo 2009. Ho fatto mesi di sacrifici e non sono serviti a nulla».
A pochi passi il ct Marino Amadori cerca parole di consolazione per il 21enne parmigiano: «Certo, è mancata la medaglia che speravamo. Però dico ad Adriano che non sempre si può vincere: ci sono anche gli avversari e quelli di oggi sono sicuramente atleti di alto livello. E tra lui e Balloni hanno comunque disputato una corsa positiva».
Il corridore laziale – è nato a Roma ma vive a Blera (Viterbo) – è sicuramente più contento del compagno: «La mia prova è stata senz’altra positiva. Certo, a noi italiani manca ancora qualcosa per raggiungere le scuole d’Australia o Germania però arrivare a così pochi secondi dal podio vuol dire che sono davvero vicino ai più forti».
Alle 14 è iniziata la crono femminile, secondo appuntamento con la maglia arcobaleno. In gara anche Noemi Cantele: obiettivo entrare tra le prime dieci.

Campionati del mondo su strada – Mendrisio 2009
Cronometro under 23 (km 33,2)
Ordine d’arrivo: 1) Jack BOBRIDGE (Aus) in 40’44”79 (media 48,887 km/h); 2) Nelson Oliveira (Por) a 18”; 3) Patrick Gretsch (Ger) a 27”; 4) Marcel Kittel (Ger) a 34”; 5) Adriano Malori (Ita) a 36”; 6) Alfredo Balloni (Ita) a 39”; 18) Manuele Boaro (Ita) a 1’42”. Arrivati: 65.

Nel pomeriggio sarà la volta delle donne.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Settembre 2009
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