Eliporto in una cascina a Casbeno. Il Pd: “Non è autorizzato”
Elicotteri atterrano al Mirasole, nella zona della cascina La Picca ma sembra che manchino le autorizzazioni
Gli elicotteri che atterrano di frequente alla cascina la Picca di Casbeno, non hanno le autorizzazioni. Lo sostengono i consiglieri comunali del Pd Umberto Zito e Emilio Corbetta. (immagine di repertorio)
Umberto Zito ha gia presentato in passato un’interrogazione urgente a risposta scritta in riferimento a frequenti voli ed atterraggi di elicotteri sui terreni che circondano la cascina “La Picca” di Casbeno, sita in Via la Picca 11, collaterale della Via Mirasole. La situazione è questa.
“Attualmente alla Cascina La Picca (definita “casa da masaio” nel catasto redatto da Maria Teresa d’Austria, quindi costruzione antica e storica del territorio di Casbeno) ha sede una società astrofila, nel cui regolamento viene detto che i resposabili devono cercare di prendere decisioni e svolgere attività atte a diffondere le attività ed i fini della società stessa” dicono i promotori.
Ma su internet è comparsa la pubblicità (che i consiglieri hanno allegato in fotocopia) di operazioni particolari, che non hanno molto a che fare con l’astrofilia. Sul sito i terreni della Picca vengono definiti “elisuperfice” ed “eliporto privato”, mentre nel nostro P.R.G. sono ancora definiti “terreno agricolo”.
“Attualmente alla Cascina La Picca (definita “casa da masaio” nel catasto redatto da Maria Teresa d’Austria, quindi costruzione antica e storica del territorio di Casbeno) ha sede una società astrofila, nel cui regolamento viene detto che i resposabili devono cercare di prendere decisioni e svolgere attività atte a diffondere le attività ed i fini della società stessa” dicono i promotori.
Ma su internet è comparsa la pubblicità (che i consiglieri hanno allegato in fotocopia) di operazioni particolari, che non hanno molto a che fare con l’astrofilia. Sul sito i terreni della Picca vengono definiti “elisuperfice” ed “eliporto privato”, mentre nel nostro P.R.G. sono ancora definiti “terreno agricolo”.
Zito e Corbetta chiedono se gli uffici degli assessorati competenti siano al corrente dei mutamenti avvenuti nelle struttura della cascina La Picca e sui terreni indicati dal richiedente e quali provvedimenti si intendano promuovere per prevenire possibili incidenti.
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