Esalazioni “brucianti”: chiusa la facoltà di Giurisprudenza

E' rimasta chiusa nel pomeriggio di giovedì 24 la sede del chiostro di sant'Abbondio: nell'ascensore sostanze urticanti

Momenti di preoccupazione nel pomeriggio di ieri, alla sede della facoltà di Giurisprudenza dell’Università dell’Insubria, nel chiostro di Sant’Abbondio a Como.
L’ascensore esalava un odore acre, che bruciava la gola e non faceva respirare: un episodio di cui non si conoscono né particolari né cause, visto che la sostanza all’origine dei lievi malori non è stata ancora identificata, ma ha causato problemi a studenti e personale della facoltà.
Per chiarire le cause e mettere in sicurezza l’ascensore, evitando rischi alla salute degli occupanti, alle 14.30, l’edificio è stato fatto evacuare ed è rimasto chiuso per tutto il resto della giornata.
Oltre 400 persone tra studenti, professori e tecnici hanno dovuto lasciare la sede: , che comunque questa mattina dovrebbe riaprire regolarmente.
Nessuna certezza sulle cause delle esalazioni: l’Arpa procederà ai controlli ma, per ora ci sono solo ipotesi. Non è escluso anche il gesto di qualche buontempone.
La facoltà comunque, nella mattina del 25 è regolarmente riaperta, secondo le indicazioni del numero verde per le informazioni

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Settembre 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.