L’Isis diventa Newton e viene adottato dagli industriali

Una serie di interventi per l’ammodernamento dell’immobile e le dotazioni, ma soprattutto l’importante partnership con Univa

Non solo la ristrutturazione dei muri, ma anche quella delle idee, che punta a fare della scuola oltre che un luogo, anche un passaggio nel mondo del lavoro. E’ questo il senso dell’iniziativa che nella giornata di ieri è stata presentata all’istituto varesino Isis che a breve prenderà il nome del celebre fisico Isaac Newton. Un parterre d’eccezione, dal mondo economico a quello politico ha salutato l’iniziativa. In pratica Univa, l’unione degli industriali della provincia di Varese ha scelto l’istituto superiore di via Zucchi per stringere un legame capace di fungere da ponte fra la scuola e l’impiego, fra i libri e il lavoro. Michele Graglia, presidente di Univa, ha annunciato infatti che l’associazione aderisce al progetto di adozione di un istituto superiore, in questo caso la scelta è ricaduta sull’Isis. Con questo passo gli industriali vogliono «dimostrare la volontà di consolidare una vicinanza assoluta tra istituzione, formazione e mondo industriale».
Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Varese Attilio Fontana e il parlamentare Giancarlo Giorgetti. Per la Provincia ha partecipato l’assessore Andrea Pellicini, che ha illustrato gli interventi che a breve partiranno nell’istituto: bonifica dall’amianto, interventi sugli infissi e le facciate e una sala polivalente da centinaia di posti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Settembre 2009
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