Scuola al via nel segno della riforma

Studio, disciplina e tanto tanto impegno per affrontare un anno scolastico che dovrebbe essere quello della svolta per tutto il sistema dell’istruzione in Italia. E’ quanto ha chiesto questa mattina ai ragazzi delle scuole varesine il dirigente scolastico provinciale Claudio Merletti inaugurando il primo giorno di scuola. Destinatari del messaggio gli studenti del Liceo Scientifico "Ferraris" di Varese e dell’Istituto comprensivo di Vedano Olona, scelti per rappresentare tutte le scuole della provincia.

Dopo gli auguri ai ragazzi delle superiori, Merletti è stato accolto a Vedano Olona dalla dirigente scolastica Marisa Bellei, dal sindaco e da oltre 300 bambini e ragazzi. Con un discorso semplice ma che non ha lasciato spazio a dubbi sull’impegno richiesto a tutti gli alunni, Merletti ha spiegato che la riforma Gelmini porterà la scuola ad essere più severa "ma anche più incisiva nella vita di ciascuno di voi".
Parlando dell’anno scolastico appena iniziato, Merletti ha detto "che dopo tanti anni di progetti e discussioni da oggi finalmente si cambia, e si cambia in meglio restituendo al sistema scolastico la serietà e l’impegno che servono per formare le nuove generazioni".

"Per questo – ha concluso Merletti – dobbiamo impegnarci tutti al massimo sfoderando le nostre volontà e i nostri valori". Un concetto ribadito dal vicepresidente della Provincia di Varese Gianfranco Bottini che si è recato all’Istituto "La Nostra Famiglia" di Vedano Olona, struttura d’eccellenza per l’istruzione e la riabilitazione dei bambini con diversi gradi di disabilità.
"Si tratta di un anno molto particolare, cruciale per il sistema scolastico italiano – ha detto Bottini – e la provincia di Varese , anche grazie all’eccellenza delle nostra strutture e all’otttima collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, saprà essere  anche questa volta in testa ai risultati che ci si aspetta dalla riforma".