Tentano di investire i carabinieri, poi la fuga e l’incendio. Arrestato
Fermato un 22enne che dopo aver forzato il posto di blocco si è dileguato. Sempre più spesso si assiste ad aggressioni e violenze nei confronti delle Forze dell’Ordine
Fino a poco tempo fa, bastava la sola presenza dei Carabinieri per indurre gli autori dei reati ad interrompere la propria condotta criminosa ed arrendersi. Al contrario, sempre più spesso assistiamo ad aggressioni e violenze nei confronti delle Forze dell’Ordine; sembra quasi che il loro intervento scateni raptus incontrollati, con soggetti che non esitano ad scagliarsi violentemente contro i rappresentanti della legge, non curanti delle ben più gravi conseguente che scaturiscono dalla loro condotta. Esemplari al riguardo sono stati i due arresti effettuati ieri rispettivamente dai Carabinieri della Stazione di Cornaredo e del Nucleo Radiomobile di Rho.
Iniziando da Cornaredo, alle ore 15 circa, i militari, che stavano effettuando un normale posto di blocco sulla via Cairoli, intimano l’alt ad una Lancia Y di coloro grigio.
Ma il conducente, invece di arrestarsi, ha accelerato quasi investendo gli operanti e si è dato alla fuga nelle vie circostanti.
Le ricerche iniziano serrate, coinvolgendo anche le altre pattuglie presenti nel territorio, ma non hanno esito e l’autovettura viene rinvenuta, completamente avvolta dalle fiamme, in un’area boschiva al confine con il Comune di Rho.
Le successive indagini, oltre ad appurare che l’autovettura era stata rubata a Bareggio nel giugno scorso, consentono di tracciare un immediato identikit dell’autore del reato, subito intercettato nella periferia di Cornaredo.
Da qui un ultimo tentativo di fuga, la colluttazione con i militari e l’inevitabile arresto. Il soggetto, identificato in C.M., 22enne nullafacente del luogo, pluripregiudicato, già tradotto nel carcere di S.Vittore, dovrà rispondere di ricettazione, incendio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Sempre per resistenza, unita a danneggiamento, è stato invece arrestato C.F., 30enne lainatese, celibe, nullafacente, pregiudicato. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile rhodense lo hanno sorpreso all’interno della Comunità di recupero per famiglie disagiate “Centro Insieme”, sita nel Corso Europa di Rho, mentre munito si una pala stava devastando una BMW ed alcune finestre. Il soggetto, in preda ad un vero e proprio raptus, si scagliava contro i militari, venendo arrestato soltanto dopo una violenta colluttazione, a seguito della quale uno dei Carabinieri riportava lesioni per 30 giorni (sospetta frattura della spalla). Inspiegabili al momento le ragioni del gesto.
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