Vuelta, la Sierra Nevada non cambia le carte in tavola
Nell'attesa tappa di salita impresa del francese Moncoutié, ma Basso e Gesink non attaccano Valverde. Solo un problema meccanico fa perdere terreno a Evans, così ora Ivan è terzo
La Vuelta aspettava la tappa di oggi – sabato – per celebrare qualche cambiamento in classifica generale ma l’attesa tappa con termine sulla Sierra Nevada si è rivelata una delusione in questo senso. Nel giorno che vede l’impresa del francese David Moncoutié (Cofidis), primo all’arrivo dopo una fuga lunghissima, Ivan Basso e Robert Gesink non attaccano il leader della corsa Valverde che così chiude senza troppi patemi e anzi, coglie l’abbuono per il terzo posto e incrementa seppur di poco il proprio margine. L’unico big a perdere la posizione è così Cadel Evans che accusa un problema alla bici a 15 chilometri dalla fine, perde oltre un minuto e non riesce a rientrare sul gruppo della maglia oro.
Così, alle spalle di Valverde, la classifica vede proprio Gesink e Basso rispettivamente a 27" e 1’02" mentre l’australiano è a 1’23" e Samuel Sanchez a 1’32".
Insomma, la Vuelta rimane aperta a tante soluzioni ma la tappa odierna non regala grandi emozioni ai tifosi di Basso: vero che la salita verso Sierra Nevada non è parsa durissima (anzi), anche grazie a una sede stradale degna di un’autostrada più che di un tratto di montagna. Però Basso ha rinunciato a scattare, nonostante la sua squadra (ottimo Szmydt) lo abbia assistito il più a lungo possibile.
Il varesino ha scremato il gruppo subito dopo il passaggio sull’Alto de Monachil, facendo staccare Sanchez ed eliminando Danielsson, ma poi non ha mai impensierito Valverde che ne ha approfittato per controllare. Dal gruppetto dei migliori è riuscito a evadere solo Mosquera, bravo a prendersi la piazza d’onore dietro a Moncoutié: un’azione che peraltro Valverde ha lasciato partire, non considerando il connazionale in lotta per la maglia di leader. Bravo, tra gli altri, Paolo Tiralongo che è arrivato con Evans ed è salito all’ottavo posto della generale.
La domenica della Vuelta prevede la quinta e ultima tappa con arrivo in salita. Frazione breve (157 km), da Granada a La Pandera con finale tutto all’insù. Per Basso è l’ulitma chiamata per non accontentarsi del podio.
Vuelta a Espana – 13a tappa
(Berja – Alto de Sierra Nevada, 175 km)
Ordine d’arrivo: 1) David MONCOUTIE’ (Fra-Cofidis); 2) Ezequiel Mosquera (Spa-Xacobeo) a 52"; 3) Alejandro Valverde (Spa-C.d’Epargne) a 1’16"; 4) Robert Gesink (Ola-Rabobank) s.t.; 5) Ivan Basso (Ita-Liquigas) s.t.
Classifica generale: 1) Alejandro VALVERDE (Spa-C.d’Epargne); 2) Robert Gesink (Ola-Rabobank) a 27"; 3) Ivan Basso (Ita-Liquigas) a 1’02"; 4) Cadel Evans (Aus-Silence) a 1’23"; 5) Samuel Sanchez (Spa-Euskatel) a 1’32".
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