Coinger alza la media della raccolta differenziata

Il bilancio dell'attività della raccolta dei rifiuti presentato dal consorzio varesino è roseo. "E con i siciliani di Iseda Srl - dicono gli amminitsratori - avevamo ragione noi"

«Un’efficienza sopra la media, risultati in continuo miglioramento e contenimento dei costi a carico del cittadino». È una situazione rosea quella presentata da Coinger, il consorzio per la gestione rifiuti di 22 comuni del Varesotto. A comunicarlo sono il presidente del cda Silvano Marchini, il direttore Paride Magnoni e il presidente dell’assemblea Fabrizio Taricco, (a destra nella foto con gli amministratori di Iseda Srl) che colgono l’occasione anche per fare un appunto sulla bozza del piano rifiuti presentato in Provincia e per togliersi un sassolino dalla scarpa riguardo all’assegnazione dell’appalto del servizio di raccolta alla ditta siciliana Iseda Srl che tanto aveva fatto discutere a inizio anno e che, però, «ad oggi è riuscita a garantire un servizio perfetto».
Coinger è il consorzio di gestione di tutte le problematiche collegate ai rifiuti che garantisce il servizio ad un totale di 76.000 abitanti. Secondo il report sulla gestione dei rifiuti urbani, presentato il 10 novembre dalla Provincia, e relativo ai dati del 2008, i comuni serviti da Coinger presentano un ottimo indice d’efficienza, pari cioè al 6,5, dato da una percentuale di raccolta differenziata pari al 65%, e dalla convenienza del costo del servizio che grava sul cittadino nella misura media di 74 euro l’anno. Tutti dati che presentano una situazione nettamente superiore alla media provinciale (indice d’efficienza del 5,8, raccolta differenziata al 57,2%, e costo del servizio di 94 euro l’anno) e anche ai risultati raggiunti dai consorzi con le medesime caratteristiche quantitative di Coinger.
Sono dati che senza dubbio soddisfano il presidente Marchini che fa notare come «dei 141 comuni elencati in ordine di efficienza dalla Provincia, tra i primi 30 ve ne siano 18 di quelli serviti da Coinger e che tutti e 22 rientrino tra i primi 38».
Insomma un bilancio assolutamente soddisfacente per quanto riguarda il 2008 ma che i dati finora disponibili del 2009 fanno sperare in continuo miglioramento. «Questo – garantiscono i tre rappresentanti del consorzio – anche grazie alla nostra scelta di appaltare il servizio di raccolta alla Iseda Srl, segno che, al di là delle polemiche iniziali, la scelta si è dimostrata vincente».
La fonte che scatenò tante polemiche è presto detta. Quando tra marzo e aprile del 2009 vincitrice dell’appalto per la raccolta dei rifiuti di Coinger era risultata l’azienda siciliana Iseda srl, si era creata una situazione di forte tensione tra la Econord, fino ad allora incaricata del servizio, Coinger e la stessa Iseda, che pareva non ancora in grado di garantirlo. Da una parte c’era poi l’incertezza del futuro di 27 lavoratori e dall’altra la fortissima minaccia che in tutto questo i rifiuti finissero per rimanere in strada. Una questione risolta momentaneamente per il rotto della cuffia con la riassegnazione del servizio ad Econord e poi finita davanti al tribunale amministrativo che, dando ragione a Coinger, a spianato la strada alla nuova collaborazione con la siciliana Iseda Srl.
«Oggi quell’azienda ha dimostrato sul campo ciò di cui eravamo certi – ha spiegato Taricco – il loro valore ha permesso in pochissimi mesi di raggiungere la qualità del servizio garantito dalla ditta precedente ed è addirittura in via di miglioramento». A confermarlo sono il proprietario in persona di Iseda Srl Vincenzo Consiglio e l’amministratore delegato Pietro Alongi che parlano di una collaborazione in perfetta sintonia con il consorzio varesino e con i lavoratori assunti «a cui va gran parte del merito», assicurano. «Ci eravamo mossi dalla Sicilia perché il settore lì è in crisi – raccontano i due imprenditori – avevamo accumulato ritardi mostruosi nei pagamenti nei nostri confronti per i nostri servizi già erogati, con crediti non corrisposti nell’ordine di milioni di euro, lavorare in quelle condizioni era diventato impossibile. Questo ci ha spinto ad investire al nord, e su questa via abbiamo intenzione di continuare a muoverci. I risultati mi sembrano fino ad ora soddisfacenti se è vero che le segnalazioni per disservizi legati alla raccolta dei rifiuti si sono ridotte di un quinto in 5 mesi».
Coinger infine ha espresso il suo apprezzamento per la proposta a suo tempo avanzata e accolta all’interno della bozza del piano rifiuti presentato in Provincia. «Con soddisfazione – ha dichiarato il presidente Marchini – abbiamo constatato che la nostra proposta di destinare i rifiuti alla produzione di combustibile (cdr), in grado a sua volta di produrre energia, è stata accolta all’interno della bozza del piano rifiuti. Questo sarà in grado di garantire un nuovo valore aggiunto ai rifiuti raccolti e ulteriori margini di guadagno per permettere l’abbassamento della tariffa a carico dei cittadini».

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Pubblicato il 24 Novembre 2009
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