I lavoratori ex Eutelia “assediano” Palazzo Chigi

Dopo una giornata di mobilitazione, i dipendenti delle società del gruppo Omega ex Eutelia ottengono il trasferimento del tavolo di trattativa dal ministero attività produttive alla presidenza del consiglio

Migliaia di lavoratori del gruppo Omega, già dipendenti di Eutelia e Phonemedia, hanno manifestato oggi a Roma per chiedere un deciso intervento del governo per scongiurare i licenziamenti. i lavoratori hanno ottenuto dal sottosegretario Gianni Letta il trasferimento del tavolo di confronto sul gruppo dal ministero delle attività produttive alla presidenza del consiglio. E dopo un intero pomeriggio di proteste per le strade della capitale e un vero assedio a Palazzo Chigi,  i lavoratori hanno ottenuto da Letta una data certa per la prima convocazione del tavolo:  le parti si troveranno il 27 novembre.

Il gruppo prevede quasi diecimila licenziamenti tra le varie società del gruppo, tra cui Agile, Ex Eutelia, i lavoratori assediano Gianni LettaPhonemedia e Answer. Nel corso della manifestazione promossa dai lavoratori delle numerose società a rischio una delegazione di una decina di lavoratori è stata ricevuta a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta. Mentre la delegazione esponeva a Letta la drammatica situazione prospettata ai dipendenti del gruppo Omega, oltre millecinquecento lavoratori presidiavano via dei Fori Imperiali. I dipendenti delle società in difficoltà vengono da tutta Italia: da Pistoia come da Pregnana nel milanese, da Ivrea come da Bari.  «Da tre mesi prossimi al licenziamento causa speculazione finanziaria dei padroni» spiegava uno striscione, alludendo ai punti oscuri della vicenda, che ha visto il passaggio di rami di azienda da Eutelia al gruppo Omega. Nel tardo pomeriggio, intorno alle 17, Letta ha comunicato che il tavolo di confronto sarà trasferito dal ministero delle Attività Produttive alla presidenza del consiglio. Mancava una data certa per la prima convocazione, prevista «entro una settimana»: i lavoratori, che hanno proseguito la manifestazione fino a tarda ora, hanno infine ottenuto anche la data precisa, il 27 novembre.

Tra le controllate cedute c’è anche la società di telecomunicazioni Agile, che ha duemila dipendenti e per cui sono previsti milleduecento esuberi, pari al 60% dell’organico. Da agosto i dipendenti non ricevono neppure lo stipendio. Tra loro, anche i lavoratori di Pregnana Milanese, dove sono previsti oltre duecentocinquanta esuberi: oggi si sono sobbarcati il viaggio fino a Roma, nella speranza di ottenere l’attenzione del governo e di salvare i loro posti di lavoro. «Nel complesso siamo soddisfatti del risultato raggiunto». Una mezza vittoria, almeno per oggi. E domani, 18 novembre, i lavoratori di Pregnana si riuniscono in assemblea per discutere gli sviluppi della trattativa.

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Pubblicato il 17 Novembre 2009
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