L’assemblea del Pd e i programmi per il 2010

Il circolo democratico si è riunito il 13 novembre: speranze dopo le primarie e critiche alla gestione del Comune, a partire dal raddoppio delle indennità di carica

Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 13 Novembre il Circolo del Partito Democratico di Arcisate ha promosso una prima assemblea pubblica per gli iscritti e tutti coloro che hanno partecipato alle primarie.

La presenza dei consiglieri uscenti Massironi e Calcagni ha segnato la continuità con i membri del PD appena insediatisi in Consiglio Comunale in seno alla lista Liberarcisate.
 
Il resoconto dell’affluenza nei vari comuni della Valceresio, oltre che nel capoluogo e a livello provinciale, ha aperto la relazione del portavoce Mario Velli. Al di là dell’esito, presentato nelle cifre analitiche, prevale la soddisfazione per il successo di un grande evento, che ha visto nella nostra valle 1128 votanti e di cui l’Assemblea ha voluto essere il prolungamento.
 
Subito di seguito Fabio Zagari, ha illustrato l’azione congiunta dei Circoli di valle per fare azione politica partendo dalla formazione delle persone e dall’educazione alla cittadinanza: in un momento in cui la destra punta tutto sulla leadership di un solo uomo, il Partito Democratico sottolinea il valore della partecipazione di tutti e della centralità dei cittadini. Gennaio vedrà dunque la partenza di una serie di incontri sui temi dell’integrazione, del lavoro, della democrazia partecipata e della scuola, aree progettuali e di presenza vigile irrinunciabili per una formazione politica progressista. Quest’ultimo argomento verrà poi ripreso da altre attività nel corso del 2010. Gli appuntamenti si terranno di volta in volta in una sede diversa della Valceresio, a significare la collegialità dell’impegno e dell’organizzazione, e saranno condotti da personalità di primo piano per le loro conoscenze specifiche.
Il PD ha poi chiesto a Pina Calcagni di ricordare la continuità che i nostri Circoli hanno voluto dare alla Festa dell’Unità, ora Festa del Partito Democratico, che a cavallo tra luglio e Ferragosto per tre settimane vede impegnati decine di volontari che assicurano ottima gastronomia, divertimento e dibattiti politico-culturali a tutti gli intervenuti. Oltre ai Democratici è frequente poter incontrare membri di altri partiti, al governo o all’opposizione nei comuni della valle, segno dell’atmosfera di accoglienza che regna alla Festa del PD.
 
Proprio in questo clima di apertura a tutti gli intervenuti, iscritti, simpatizzanti, ma anche esponenti di altre forze politiche, si è dato spazio alla discussione dei temi più scottanti della politica amministrativa arcisatese, illustrati dai consiglieri Velli e Zagari.
 
In primo piano, manco a dirlo, il raddoppio dell’indennità che sindaco e giunta si sono concessi a soli 100 giorni dall’insediamento, in sfacciata contemporaneità all’aumento delle tariffe dei servizi scolastici comunali. Quale sia il salto di qualità e la diversità dell’impegno di Pierobon, del suo Vice Abbiati e della giunta da loro presieduta, rispetto a quello mostrato dal precedente Sindaco di cetrodestra non è dato sapere. Almeno Giancarlo Gariboldi aveva avuto il buon gusto di limitare le prebende.
 
Ma anche i criteri di attuazione del Piano Casa, orfano, al pari del PGT, di un progetto di recupero del centro storico sempre più fatiscente, abbandonato a chi spesso ci si adatta (i cittadini immigrati) ha acceso la discussione: la non applicazione degli oneri di urbanizzazione per alcune casistiche, senza tenere conto del reddito, trova la ferma opposizione del PD.
 
Non sono mancate le polemiche sull’abolizione dell’ICI, ancora celebrata da alcune forze politiche, ma che di fatto ha ridotto la possibilità dei comuni di ottemperare al patto di stabilità. Patto che con la minaccia della vicina Svizzera di sospendere il ristorno delle tasse dei lavoratori frontalieri ai comuni di appartenenza mette ancor più seriamente in pericolo; peccato che questo sia diretta conseguenza dello scudo fiscale che la maggioranza e la giunta di Arcisate si è categoricamente rifiutata di mettere in discussione a seguito della mozione presentata da Francesca Sosio.
 
La serata si è chiusa con il segno positivo di un dibattito aperto, come sempre franco, incentrato sui contenuti, e con il proposito di riunirsi di nuovo in prossimità delle elezioni regionali in primavera.
 
IL Portavoce del Partito Democratico,
Mario Velli
 
Francesca Sosio e Fabio Zagari membri  Direttivo del Partito Democratico di Arcisate

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Novembre 2009
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