“La Regione non fa le strategie della Fiat”
Il sottosegretario alla Presidenza della Lombardia, Marcello Raimondi interviene dopo che i sindacati dello stabilimento di Arese hanno chiamato in causa la Regione. "Sbagliano interlocutore"
"Sbagliano interlocutore i consiglieri regionali e gli esponenti dei sindacati che hanno chiesto al Presidente Formigoni di intervenire sulla vicenda dei trasferimenti dei 232 lavoratori dallo stabilimento Fiat di Arese a Torino: non è la Regione Lombardia a fare le strategie di Fiat che sta definendo il suo piano industriale, quanto piuttosto il gruppo torinese e le rappresentanze sindacali che siedono ai tavoli romani dove si svolge la contrattazione a livello nazionale".
Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Marcello Raimondi.
"La Regione Lombardia ha fatto tutto ciò che poteva fare – prosegue Raimondi – e in questi mesi ha dimostrato che, pur in una situazione di crisi, sta affrontando con strumenti e risorse proprie i problemi legati alla situazione occupazionale, utilizzando gli ammortizzatori e i tavoli di gestione delle crisi aziendali".
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.