Nera di Verzasca, quattro incontri per gli allevatori
Prima iniziativa del progetto che intende valorizzare una razza locale che rischia l'estinzione. Si inizia con un programma finalizzato a migliorare le produzioni degli allevamenti
Si è aperta con quattro giornate di studio rivolte agli allevatori la serie di iniziative volte a valorizzare l’allevamento della razza "Nera di Verzasca" e dei suoi prodotti. La prima azione, che rientra in un apposito progetto Interreg, arriva per salvaguardare una razza diffusa nelle valli che si affacciano sul Verbano ma giudicata di recente a rischio di estinzione.
Gli incontri si terranno a cavallo tra novembre (martedì 24 a Veddasca, venerdì 27 a Giubiasco) e dicembre (mercoledì 2 a Luino, giovedì 10 a Giubiasco) e sono organizzati grazie alla cooperazione transfrontaliera di cui i capofila sono la Comunità montana Valli del Verbano e la Federazione ticinese consorzi di allevamento ovino e caprino; vi hanno aderito sei allevatori italiani e dieci elvetici.
Gli incontri si terranno a cavallo tra novembre (martedì 24 a Veddasca, venerdì 27 a Giubiasco) e dicembre (mercoledì 2 a Luino, giovedì 10 a Giubiasco) e sono organizzati grazie alla cooperazione transfrontaliera di cui i capofila sono la Comunità montana Valli del Verbano e la Federazione ticinese consorzi di allevamento ovino e caprino; vi hanno aderito sei allevatori italiani e dieci elvetici.
L’obiettivo prioritario è quello di migliorare le capacità produttive degli allevamenti mantenendo la tipicità di una conduzione aziendale che fa del pascolo la fonte prioritaria di alimentazione. L’allevamento tradizionale della "Nera" ha contribuito a far vivere per secoli la nostra montagna anche grazie alla sua capacità di vivere all’aperto per la maggior parte dell’anno, riducendo i costi di gestione e svolgendo un’importante azione di presidio del territorio.
Il corso è completamente gratuito, finalizzato a fornire competenze tecniche specifiche per gli allevatori e rivolto, in modo particolare, agli imprenditori agricoli che hanno aderito al progetto anche se potranno parteciparvi tutti quelli che allevano al pascolo o in alpeggio. Il numero massimo è infatti fissato in 40 iscritti privilegiando quelli che praticano un allevamento estensivo.
Parassitosi, gestione alimentare della capra, selezione e conservazione della razza, patologie neonatali saranno i principali argomenti trattati nel corso dei quattro incontri in programma.
Il modulo di iscrizione e il calendario completo del corso di formazione sono scaricabili dal sito www.cm-valliluinese.va.it e www.cmvalcuvia.it. Per maggior informazioni è possibile contattare la segreteria del corso segreteria@cm-valliluinese.va.it oppure al numero di telefono 0332 536520 scegliendo il settore Pianificazione e Sviluppo.
Il modulo di iscrizione e il calendario completo del corso di formazione sono scaricabili dal sito www.cm-valliluinese.va.it e www.cmvalcuvia.it. Per maggior informazioni è possibile contattare la segreteria del corso segreteria@cm-valliluinese.va.it oppure al numero di telefono 0332 536520 scegliendo il settore Pianificazione e Sviluppo.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.