Rappresentanza delle imprese, nervo scoperto nella società
L'assemblea 2009 di Confesercenti Varese ha dibattuto non solo del valore delle associazioni imprenditoriali ma anche di organi come la camera di Commercio
Ha colto i nervi scoperti delle imprese e del loro rapporto con la società e la politica l’assemblea 2009 di Confesercenti Varese.
Non solo nell’interrogarsi sul reale tipo di rappresentanza delle associazioni imprenditoriali, ma anche nel ragionare proprio sui meccanismi di distribuzione interna del potere tra associazioni, e toccando perciò anche i meccanismi della Camera di Commercio, massima istituzione di collegamento delle imprese.
Due argomenti affidati a chi nelle associazioni ci vive o, come nel caso di Piero Bassetti, è stato uno dei fondatori di leggi sull’argomento – nel caso specifico, quella 580 che nel 1993 riformò le Camere di commercio e che hanno perciò reso più vivo il dibattito.
Entrambi gli argomenti sono stati sollecitati dalla lunga e articolata relazione di Gianni Lucchina, direttore di Confesercenti Varese, che ha fatto da padrone di casa insieme al presidente Cesare Lorenzini e che proprio su queste relazioni era incentrata.
E che ha visto i contributi di molti soggetti: innanzitutto i relatori Piero Bassetti, Raffaele Cattaneo e Giuseppe Adamoli. Ma anche i tre presidenti delle associazioni di piccoli imprenditori Franco Colombo (presidente di Confapi Varese) Giorgio Merletti (Presidente dell’Associazione Artigiani) e Franco Orsi (Presidente di Cna Varese Ticino Olona). Poi il contrbuto nazionale da parte del vice direttore generale Confesercenti nazionale Mauro Bussoni. E, tra loro anche un videocontributo: quello del presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni. Tutti a sostegno attivo degli imprenditori in tempo di crisi, e voncinti dell anecessità di una riforma del sistema associazionistico, anche se ognuno di loro da un punto di vista diverso.
Prima dell’intenso dibattito però, l’assemblea è stata anche occasione di ricordo personale: quello per un antico dirigente Confesercenti, il fondatore di Tigros Luigi Orrigoni, che è stato per anni componente di presidenza. Il ricordo è arrivato da Giovanni Pierantozzi, per molti anni Procuratore della Repubblica a Varese, che ha parlato davanti alla moglie dell’imprenditore scomparso l’anno scorso e al figlio Paolo, oggi alla guida dell’azienda.
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