Trovato senza vita il corpo di Vittorio Restelli

Vittorio Restelli è stato ritrovato senza vita, questa mattina venerdì 13 novembre all’alba, a 500 metri dal campo base istituito dai vigili del fuoco dopo il rinvenimento della sua macchina in uno spiazzo di via Monteggia.
Si chiude così, nel peggiore dei modi, il mistero della scomparsa del 47enne, residente a Cuveglio, scomparso da casa lunedì 7 settembre. Le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile di Laveno Mombello che avevano organizzato le ricerche hanno scoperto il cadavere. Il corpo di Vittorio era in un luogo solitario a 10 minuti di cammino dalla sua macchina: si è tolto la vita. Aveva con se lo zainetto, quello descritto in tutti gli identikit diffusi nei primi giorni di ricerca. Si trovava in quel punto da molto tempo.
Vittorio potrebbe quindi essere rimasto sempre lì, in quella radura solitaria in mezzo al bosco, dove nessuno è passato, forse dal giorno in cui è scomparso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Laveno Mombello: verrà aperta un’indagine.
Ieri sera (12 novembre) era stata trovata la sua macchina, una Ford Focus scura, oggi rimossa. Le portiere chiuse, una leggera ammaccatura sul retro, forse frutto di una manovra azzardata di qualcuno che era arrivato fin qui e poi ha dovuto girare per tornare a valle. Una volta identificata sono partite le ricerche, interrotte immediatamente dal buio.
Una piccola base operativa è stata poi istituita sul posto, e questa mattina all’alba sono partite le ricerche, subito interrotte, questa volta dal ritrovamento di Vittorio. Questa mattina sul posto era presenta anche la sorella, Graziella Restelli, che ha assistito alle operazioni di recupero della salma e in tarda mattinata ha avvisato i arenti dell’accaduto. «Me lo sentivo, sapevo già che sarebbe finita così», ha commentato la donna.