“Via il crocefisso da scuola”: a Palazzo Gilardoni bandiera europea a mezz’asta

La decisione del sindaco Gigi Farioli in segno di protesta contro la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo. "Europa aliena alla nostra cultura e tradizione, rinnega gli stessi valori che dovrebbe proteggere"

crocefisso nelle scuole a busto arsizio bandiera a mezz'astaLe bandiere europee esposte al palazzo municipale da questa mattina sventolano a mezz’asta: lo ha deciso il sindaco Gigi Farioli in segno di "riflessione", questa l’espressione usata da Palazzo Gilardoni, sulla sentenza della Corte Europea che impone di togliere i crocifissi dalle aule scolastiche.
“Questa è un’Europa sempre più aliena alla nostra cultura e alle nostre tradizioni, un’Europa che pensa ai regolamenti ma non all’anima del suo popolo, un’Europa che rinnega i valori che dovrebbe sostenere e promuovere e che per di più non è utile ai cittadini e alle imprese” commenta il sindaco.
“Con questo gesto voglio anche ricordare che la nostra città, come recita il preambolo dello Statuto, riconosce nelle radici giudaico-cristiane il fondamento storico religioso e culturale, “vero caposaldo dei valori di democrazia e libertà che sono alla base della nostra società”: mi pare dunque inaccettabile che il simbolo delle nostre radici venga svilito e mortificato in questo modo. Non è certo questa l’Europa che sognavano De Gasperi, Einaudi, Adenauer e Schuman, non è certo questa l’Europa che serve al popolo per affrontare le sfide del mondo nuovo” conclude Farioli.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Novembre 2009
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