La Guida critica golosa premia l’Ipc Falcone

Lusinghiera recensione del locale gestito dalla scuola alberghiera in via Forni: apprezzati dagli autori della guida prezzi modici e buona cucina

Il ristorante dell’Ipc Falcone recensito dalla “Guida critica golosa 2010”. Nel libro scritto da Paolo La dirigente scolastica dell'Ipc Falcone Carmela LocatelliMassorbio e Marco Gatti per la collana “Le guide di Papillon” di Comunica Edizioni compare infatti anche una lusinghiera recensione del locale gestito dalla scuola alberghiera in via Forni a Gallarate: prezzi modici, buona cucina e l’invito a consigliarlo agli amici. Un evento eccezionale per la scuola, già segnalata dalla stessa guida nel 2009: il ristorante, attivo dal 2003 e sede di periodiche serate a tema aperte al territorio, è però solo uno dei fiori all’occhiello dell’Ipc Falcone. Lo afferma soddisfatta la dirigente scolastica Carmela Locatelli: «Qui arrivano studenti da tutta la provincia, l’indirizzo alberghiero offre stage in diversi ristoranti e imprese – spiega -. Il nostro ristorante ha raggiunto un ottimo risultato, segno della capacità di coniugare formazione e imprenditorialità. Promuovere l’alternanza scuola-lavoro e favorire i rapporti con le imprese e compito di un istituto professionale come il nostro: è importante far capire, in un momento difficile come quello odierno, che ci sono esperienze positive merito dell’impegno e dello studio di alunni e docenti». Da oggi, dunque, gustare margottino di polenta con formaggio e tuorlo d’uovo, risotti, pollo ripieno e tortini caldi di cioccolato non solo dà soddisfazione al palato degli avventori, ma è anche un prezioso risultato per l’Ipc Falcone, soprattutto considerando che ci lavorano i ragazzi delle seconde e delle terze, quindi alunni ancora in fase di formazione e apprendimento.

Nella guida sono ben 1070 le segnalazioni di ristoranti, osterie e vinerie e 1006 negozi e produttori. La sola Lombardia conta 457 locali titolari, 296 "altri locali", cui si aggiungono 681 luoghi del gusto e produttori di cose buone oltre a 277 cantine. I ristoranti, le trattorie, le aziende agrituristiche, le vinerie, i produttori e i negozi sono stati visitati con prenotazione sotto falso nome. Il giudizio viene espresso in “faccini”, ossia mediante la raffigurazione dell’espressione che si dipinge sul volto dopo la prova fatta. Il “faccino radioso” corrisponde al massimo dei voti, ovvero ad un commovente 10 e lode, mentre la "corona" è la perfezione di tutti i piatti del menu ed è stata assegnata a 39 ristoranti.
 
L’istituto, dislocato in cinque sedi a Gallarate, accoglie circa 1700 studenti, 750 iscritti all’indirizzo La guida critica golosa alberghiero, 550 al grafico/fotografico, 400 all’aziendale turistico. Il prossimo settembre l’istituto dovrebbe trasferirsi nella nuova sede nell’area ex Cantoni: «Una struttura grande, in centro, molto più facilmente raggiungibile per gli alunni – spiega la dirigente scolastica -. In estate faremo i traslochi e speriamo a settembre di riuscire ad avviare l’anno nuovo con tutto in ordine: potremo finalmente unificare tutti gli indirizzi in una sola sede e il nostro prestigioso ristorante sarà anche allargato e arriverà ad avere 200 coperti, con la possibilità di mantenere lo spazio in via Forni per altri scopi, laboratori e quant’altro». La nuova sede avrebbe dovuto essere pronta già lo scorso settembre, ma si sono sommati ritardi e disguidi: la consegna dell’opera da parte di Provincia e Comune (con relativo taglio del nastro) dovrebbe avvenire giusto in tempo per le elezioni del prossimo marzo 2010.
 
Tra le numerose iniziative dell’Ipc Falcone, oltre agli stage e all’alternanza scuola-lavoro, numerosi concorsi a livello regionale, nazionale e internazionale, vinti non solo dagli alunni dell’indirizzo alberghiero, ma anche da quelli del grafico e del fotografico, esperienze all’estero (l’ultima a Dubrovnik in Croazia dal 17 al 22 novembre scorsi), corsi, certificazioni di livello elevato e tanto altro. Dal ristorante nel 2009 sono stati sfornati 45 mila pasti, 3 mila in più dell’anno prima e dall’alberghiero si sono diplomati ben 8 sommelier, corso normalmente effettuato post diploma: «Ci chiedono sempre più qualità – spiega Silvano Gomaraschi, direttore dell’indirizzo alberghiero -: l’occupazione dopo il diploma è piena e cerchiamo di soddisfare le richieste sempre più articolate che ci avanzano i ristoranti e le imprese».

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Pubblicato il 10 Dicembre 2009
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