Reguzzoni: “Emergenza gestita meglio dell’anno scorso”

Strade salate poco o niente, lamentele. Macché. Solo parole al vento per Paola Reguzzoni, amministratrice delegata di Agesp Trasporti, al contrario «soddisfatta» della gestione dell’emergenza neve e ghiaccio. «La nevicata era prevista, di sale ne abbiamo sparso tantissimo, a quintalate. Abbiamo mandato in giro i primi mezzi a salare venrdì dalle 13, poi il grosso è stato in azione dalle 18 alle 20 (mentre si scatenava il caos sulle strade di Busto e di tutte le città della provincia, sorprese dalla prima nevicata in pieno rientro ndr). Chi ci contesta di non aver salato le strade venga pure da noi in Agesp a vedere quanto ce ne è rimasto alla fine, di sale. Non dico che siamo senza perchè non è vero, però dovremo reintegrare le scorte dai depositi». Eppure non sembrava aver funzionato granché, a detta di molti. «Lo credo: il sale "scioglie" finchè sei sui -2, ma quando con le minime arrivi a temperature fino oltre i -10, serve a poco. Ha "sciolto" quando la temperatura si è alzata: adesso sembra che si metta anche a piovere».

Lunedì, sapendo che sarebbe caduta altra neve, e abbondante, anche più di quel che dicevano le previsioni, Agesp Servizi è tornata in azione. «I numeri sono quelli diffusi nel comunicato, ma non dicono tutto, attenzione. Si legge che oggi ci sono quattro spargisale in movimento, in realtà sono di più, alcuni spazzaneve depositano anche il sale dopo aver passato la lama sulla strada». E le scivolate su tante strade? «Neve compattata, non ghiaccio» precisa Reguzzoni. «Ribadisco di essere soddisfatta dell’intervento svolto, ringrazio tutti coloro che hanno lavorato facendo i turni non-stop e spesso anche oltre l’orario, e tutti quei cittadini che con pazienza si sono accodati ai nostri mezzi al lavoro sopportando il disagio».

Ogni anno però sembra la stessa storia: ogni precipitazione nevosa che nn sia una banale spolverata mette in ginocchio la città, o giù di lì. «Non mi sembra» replica Reguzzoni, «direi anzi che questa emergenza neve (la prima affidata ad Agesp servizi ndr) è stata gestita senz’altro meglio di quella dell’anno scorso. Quest’anno non abbiamo dovuto ricorrere all’aiuto dei militari».