Cocaina nei termos e fucile da caccia, arrestato spacciatore
Il soggetto risultato detentore della droga, dell’arma e della merce per il"taglio" elencata è stato arrestato in flagranza di reato
Lo avevano visto uscire da una zona dove senza ombra di dubbio si spacciava, lo hanno controllato e ne hanno avuto la conferma. Nelle perquisizioni, prima in macchina e poi a casa della persona fermata, gli hanno trovato 11 grammi di cocaina.
Siamo a Viggiù, dove la compagnia della Guardia di Finanza di Gaggiolo aveva precisamente individuato, di recente, un traffico illecito di sostanze stupefacenti riconducibile ad un soggetto già coinvolto, in passato, in indagini di polizia giudiziaria.
Il controllo effettuato in strada ha permesso di meglio indirizzare le indagini. La Guardia di Finanza è giunta così ad un cascinale di Viggiù dove sono riusciti a trovare il “bottino” più grosso. Con l’ausilio delle unità cinofile i militari hanno recuperato una partita di 312 grammi di cocaina, abilmente nascosta, in parte nel porta documenti di una motocicletta in parte in tre “thermos” nascosti in un soppalco, nonché due bilancini di precisione, 250 grammi di sostanza normalmente utilizzata per il “taglio” della droga ed una pressa artigianale. Materiali e strumenti, questi ultimi, che proverebbero l’attività di confezionamento e spaccio della droga.
Nel corso della perquisizione dello stesso fabbricato di campagna, sono stati trovati, altresì un fucile e 15 cartucce, detenuti abusivamente, e 3 stecche di sigarette di contrabbando.
Il soggetto risultato detentore della cocaina, dell’arma e dell’altra merce elencata, corrispondente a quello su cui, sin dall’inizio, si erano focalizzate le indagini, tale B.G., quarantenne, arrestato in flagranza di reato.
Le operazioni di perquisizione del cascinale si sono protratte per tutta la serata e la notte di venerdì, fino alle prime ore della mattinata di sabato.
La persona controllata su strada è stata invece denunciata a piede libero.
È stata sequestrata, altresì, una somma di 250 euro, probabilmente provento di attivita’ di spaccio di droga, in un’appartamento di Saltrio, dove la persona arrestata risultava, di fatto, domiciliata.
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