La capolista Fiorentina non lascia scampo alla Von

La Fiorentina non ha ancora perso in questo campionato e Varese non riesce a interromperne la corsa. Alla piscina "Comunale" le gigliate che da sole valgono mezza nazionale si impongono con un netto 4-15 sulle ragazze di Jacopo Bologna che giocano – va detto – a tratti una buona pallanuoto ma che soprattutto in attacco trovano pochi sbocchi per impensierire le toscane. Una macchina da guerra, quella della Giotti, capace di andare a segno con ben dieci giocatrici e di fermare sul nascere i tentativi targati Von. Se poi, come ha puntualizzato anche l’allenatore biancorossoblu, arrivano anche alcuni regali difensivi e, aggiungiamo noi, l’arbitro Fusco si mette a dispensare rigori (ben 5, un paio dei quali omaggiati) il risultato non può che essere quello visto a bordo vasca.
Varese, al di là della differenza tecnica e fisica, paga anche qualche paura di troppo data dalla classifica che si tramuta in qualche momento di immobilità, di scelte avventate, di palloni sparati sui legni (Motta su tutti). Con la vittoria inattesa di Palermo, ora la Yamamay deve fare la corsa su Bogliasco e Roma, le sole squadre rimaste alle spalle «ma senza quel groppo in gola che rischia di aumentare la pressione – avverte Bologna che aggiunge – Questa lotta per salvarsi deve servire anche per accumulare esperienza in chiave futura». Dal match contro Firenze escono bene la solita Van der Meijden, due rigori parati e tanti interventi pregevoli, e la neoazzurra Giulia Rambaldi, a segno due volte ma anche pronta in fase difensiva, nonostante un paio di errori. Meno buone le prove delle altre due nazioali, Motta e Verde: se il match con la Fiorentina poteva essere un esame di alto livello, le due varesine sono state rimandate a settembre (leggi la gara con Catania).

LA PARTITA – Dopo un paio di minuti il punteggio sorprende: Varese guida 2-1 con le reti di Rambaldi e Repetto e addirittura un passaggio a vuoto del portiere ospite Gigli, tra le migliori al mondo. Quando però la Fiorentina va in attacco è una sentenza: al 5′ è già avanti 4-2, a fine periodo la ex Casanova infila il 2-6. Nel secondo quarto la Yamamay regge a lungo con Van der Meijden protagonista ma nelle ultime battute Abbate, Dravucz (rigore generoso) e Cotti portano il punteggio sul 2-9. Si cambia campo ma Frassinetti, cercata in estate da Varese, non smette di martellare la porta di casa. A riscaldare il pubblico tra cui spiccava il grande ex del basket Charlie Yelverton ci pensa Rambaldi: fucilata da lontano e palla sotto la traversa per il 3-11 del 24′.
Ultimo periodo ancora marchiato Firenze: dopo un bel gol di Mendozza (altra in grande difficoltà oggi) arriva il poker di Frassinetti su rigore inventato. Colaiocco, Giachi e Corizzato arrotondano il punteggio che tutto sommato era da mettere in preventivo: 4-15.

LE PAROLE – «In vasca c’erano due squadre di caratura e con obiettivi diversi – ha spiegato Bologna – ma mi dispiace che in diverse occasioni, credo cinque, la nostra difesa abbia regalato reti alle avversarie per errori al momento di scalare in difesa. Dobbiamo evitarli, perché le altre non ci concedono mai queste cose che ci succedono sia con gli squadroni come oggi, sia con le squadre del nostro livello. Peccato, perché anche oggi abbiamo avuto momenti positivi, sono arrivate quattro reti con fatica, ma segnate a un portiere fortissimo. Poi però gli sprazzi negativi hanno allargato il punteggio. Ora l’obiettivo è salvarsi, salvarsi, salvarsi, inutile nasconderlo; il rischio è quello di scendere in acqua con un groppo in gola per questo motivo ma non dobbiamo farci condizionare».
Per la Von arriva anche una "carezza" da parte proprio di Elena Gigli: «Varese è squadra giovane, con molti prospetti interessanti. La classifica è bugiarda, la zona salvezza non fa per la Yamamay».