La Cimberio va a Cremona, una città da gustare

L’anticipo televisivo del campionato di basket di Serie A porterà la Cimberio Varese e i suoi tifosi, sabato 16 gennaio, a Cremona per il match contro la Vanoli, neopromossa nella massima serie al pari dei biancorossi. La partita è in programma dalle 20 al PalaRadi: orario non consueto ma che consente a chi lo volesse di effettuare una gita lunga un giorno, tra cultura, architettura e buona cucina.

LA CITTA’ – Storia, musica, fede, natura, tradizione. Raccontare Cremona in poche righe non è affatto semplice. È una città da visitare e da vivere e che si presta ad essere esplorata seguendo itinerari diversi. La monumentalità di Cremona si concentra nella piazza del Comune, una delle più maestose d’Italia dove è possibile ammirare la loggia dei Militi e il palazzo del Comune, entrambi duecenteschi, dai profondi portici. Ma il vero protagonista del grande spazio pubblico è il Torrazzo, la torre campanaria che dai suoi 111 metri veglia sulla città accanto al Duomo e al Battistero. Visitare Cremona significa anche immergersi nell’atmosfera artigianale delle botteghe dei liutai. Prestigiosa è l’esposizione dei violini conservati nel Palazzo Comunale, che annovera alcuni tra i capolavori della scuola liutaria cremonese, è il necessario complemento della visita al Museo Stradivariano e permette di visitare anche le antiche sale del palazzo stesso. 
 
LA GASTRONOMIA – Due sono i simboli della tradizione culinaria di Cremona: il torrone e la mostarda. Ma anche i prodotti delle radici della cultura contadina e in particolare la produzione di salumi e formaggi.Tra i salumi ricordiamo il Salame Cremona IGP (Identificazione Geografica Protetta), dall’impasto morbido e delicatamente profumato all’aglio, il Cotechino Vaniglia, così chiamato per il sapore particolarmente dolce, e il Salame da pentola, che è poi uno degli ingredienti del Gran Bollito Cremonese. Tra i formaggi si ricordano in particolare il Grana Padano, il Provolone Valpadana e il Salva Cremasco: tutti e tre hanno ricevuto il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta). 

DOVE MANGIARE – In una città come Cremona, mangiare bene non è certo un problema. Tanti i ristoranti che propongono le specialità del territorio, molti dei quali segnalati dalle più note guide gastronomiche. Ci limitiamo a citarne alcuni, a partire dalla nota “Osteria de l’Umbreleèr” che si trova a Cicognolo a una quindicina di chilometri dal capoluogo. L’Umbreleèr deve la sua fama (ombrellaio) tanto alla propria carta ricca di golosità (dai tortelli di zucca al galletto alla diavola) quanto al fatto di essere cantato da Gianni Brera.
All’ombra del Torrazzo indichiamo invece alla “Osteria La Sosta” dove si trovano anche piatti di pesce come lavarello, storione e luccio. Fuori città ci segnalano invece la trattoria “La corte bassa” di Persico Dosimo. Il locale più “affine” al basket è invece il “Tuleer”, braceria e pizzeria non lontana dal palasport cittadino e abituale posto di ristoro di tifosi e giocatori nel post partita. Qui le specialità tipiche non mancano, ma sono affiancate da numerosi piatti internazionali: in particolare si tratta di carne alla griglia ma anche di salumi ricercati, italiani e stranieri.
Per chi invece è alla ricerca di un posto per dormire, segnaliamo le offerte Last Minute.