Un anno denso di attività per la Protezione Civile

Festa al PalaWhirlpool con la "benedizione" di Zamberletti dopo un 2009 all'insegna dell'impegno in Abruzzo, ma anche per l'alluvione di luglio a Varese e per le varie incombenze quotidiane. Un volontariato... da professionisti

Festa grande per i volontari della Protezione Civile al PalaWhirlpool. Il 2009 è stato un anno denso di attività, segnato dlala grande emrgenza del terremtoto d’Abruzzo a livello nazionalke, e dall’alluvione-lampo di metà luglio nel capoluogo e dintorni a livello locale. Inevitabile tirare le somme (e il fiato) in un momento di incontro collettivo. Oltre 650 i volontari presenti per la manifestazione di venerdì sera, che visto sul palco, tra gli altri, il "papà" della Protezione Civile, Giuseppe Zamberletti. L’organismo cui è demandata la risposta alle piccole e grandi emergenze che costellano l’Italia nasce dunque a Varese, tramite questa figura di politico democristiano "costretto" dalle circostanze (terremoti del Friuli prima, dell’Irpinia poi) a sviluppare uno strumento organizzativo inedito per dimensioni e flessibilità, che venisse incontro all’enorme disponibilità di volontari, al grande cuore dell’Italia pronta a dare una mano. C’è anche questo nel suo racconto di fronte alla platea che lo ha accolto con una standing ovation.
Non mancavano ovviamente i politici: dal sindaco Attilio Fontana al presidente della Provincia Dario Galli e al suoa ssessore alla sicurezza e protezione civile Rienzo Azzi, e ancora i rappresentanti di provincia e regione direttamente coinvolti nei rapporti quotidiani con gli organismi di ProCiv. E un vecchio amico come il professor Salvatore Furia, accanto a Zamberletti in vari emergenze del passato («abbiamo fatto un bel cammino insieme»), fino alle alluvioni della Valtellina negli anni Ottanta.
«La nostra provincia può vantare con orgoglio una Protezione Civile all’avanguardia, professionale e sempre pronta a gestire anche situazioni molto delicate – ha dichiarato il Presidente delle Provincia Dario Galli – siamo una delle migliori realtà a livello regionale e nazionale. I nostri volontari l’hanno dimostrato sul campo, soprattutto in questo biennio».
«La Protezione Civile è fra le realtà più belle del Paese: e possiamo ben dire che Varese, patria di Zamberletti, non è seconda a nessuno» è stata la sintesi, efficace, del sindaco Fontana.

Galleria fotografica

Protezione Civile in festa 4 di 19

Un focus particolare è stato fatto sugli interventi svolti qui come in Abruzzo nel 2009, elencati dal presidente della Commissione provinciale sicurezza e protezione civile, Elena Sartorio: si andava dalla pulizia degli alvei di alcuni torrenti agli interventi a Varese per l’alluvione, fino al servizio antincendio in Abruzzo nei mesi seguiti al trauma del terremoto, e al campo di Monticchio con le sue mille attività. Da aprile a fine ottobre l’impegno nel cuore ferito d’Italia è stato massimo.
Non è mancato perIl 2009 è stato anche un anno importante sotto il profilo dell’ottimizzazione delle forze e delle competenze. Ciò ha comportato una riorganizzazione del sistema, che è stato delineato in cinque aree omogenee per livello di rischio. Si è anche ottenuta una maggior sinergia tra le forze di sicurezza, dove, in molte situazioni, i nuclei di Polizia provinciale, anch’essa presente venerdì sera, hanno lavorato al fianco dei volontari di Protezione Civile. Altre novità sono in vista: l’ing. Maurizio Molari riferiva che la regione sperimenterà presto nel Varesotto il numero unico del soccorso, che col tempo sostituirà i vari contatti separati delle organizzazioni sanitarie e di sicurezza.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Gennaio 2010
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Protezione Civile in festa 4 di 19

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.