Pro Patria, solo mezzo passo avanti

Non va oltre il 2-2 casalingo con il Figline la Pro Patria, ma ancora una volta le decisioni della terna arbitrale incidono pesantemente sul risultato. Ripa risponde a Fioretti, Lombardi a Villafane, ma nell’occasione del secondo gol ospite D’Antoni, che ha dato l’assist al giovane attaccante argentino del Figline, parte da una chiara posizione di fuorigioco non ravvisata dal primo segnalinee.
Alla fine dunque per i tigrotti c’è un solo punto che non cambia il volto della classifica e che lascia Melara e soci nella zona a cavallo tra playout e salvezza diretta.

FISCHIO D’INIZIO – Dopo il pari di Novara, ottenuto con un’ottima prestazione del collettivo, la Pro attende in casa il Figline per cercare di rafforzare la propria posizione nella zona calma della classifica. La squadra toscana, invece, affronta la trasferta forte della propria posizione a metà graduatoria, senza troppe pretese, cercando esclusivamente di fare una buona prova.
Cosco conferma l’undici di Novara, ad eccezione del rientro tra i pali di Caglioni al posto di Giambruno, miglior in campo contro gli azzurri, e Baù, a cui il tecnico concede una settimana di tribuna dopo le ultime prestazioni opache: in campo va così Melara che torna dopo la squalifica. In casa toscana Torricelli sostituisce lo squalificato Campolattano con il giovane Redomi mentre in porta schiera l’esperto Pardini.

IL PRIMO TEMPO – Non succede molto nei primi minuti, ma la Pro cerca di prendere in mano la gara sfruttando le giocate in velocità e il brio dei due brevilinei Sarno e Pacilli. Il primo tiro in porta arriva al 12′ con Melara, ma il mancino dal limite dell’area del "vichingo" è centrale e non impensierisce Pardini. Al 26′ si sveglia la gara. Prima Fioretti con un’azione personale impegna Caglioni dal limite, poi Sarno sfiora la traversa con un preciso calcio di punizione. Al 28′ il Figline passa in vantaggio su rigore. Un errore di Del Grosso lancia verso la rete il centravanti toscano Fioretti, che viene steso in area da Caglioni in uscita bassa. Dal dischetto lo stesso Fioretti batte il portiere tigrotto per l’1-0 ospite.
I padroni di casa reagiscono, tornano in avanti e trovano il pareggio al minuto 38′: a segnare è "Spiderman" Ripa, che gira di testa una bella punizione battuta dalla trequarti destra da Vincenzino Sarno.

LA RIPRESA – Partono con il freno tirato le due squadre, ma all’11’ Frediani, servito in profondità da Redomi sfiora il palo con un destro sporco. Il Figline sembra prendere in mano la gara, alzando molto il proprio baricentro, ma l’unico tiro gialloblu è di Fanucchi al 20′ e termina alto sopra la traversa da buona posizione. Al 22′ reclama il rigore la Pro per un atterramento di Ripa da parte di Ghinassi quando il bomber tigrotto sembrava pronto a concludere a tu per tu con Pardini. L’occasione per il vantaggio capita al 41′ a Ripa, smarcato da un tacco al volo di Serafini, ma la rovesciata del nove tigrotto riesce male e Pardini raccoglie la sfera senza problemi. Al 43′ il Figline passa sul 2-1 con Villafane, che supera Caglioni dopo essere stato servito in profondità da D’Antoni, ma l’azione che ha portato alla rete è chiaramente viziata da un fuorigioco netto non ravvisato dal guardalinee. Passa un minuto e pareggia la Pro con Lombardi, che mette in rete da pochi passi dopo una respinta di Pardini su un tiro ravvicinato di Serafini. Negli ultimi minuti cerca il gol vittoria la squadra di Cosco, ma l’assalto finale non porta a niente di buono.