Garzelli ce l’ha fatta: sua la Tirreno-Adriatico

L’incantesimo dei secondi posti, per Stefano Garzelli, si è rotto sul lungo mare di San Benedetto del Tronto, storica sede d’arrivo della Tirreno-Adriatico, la seconda corsa a tappe d’Italia dopo il Giro. Partito con due soli secondi di distacco dal leader Michele Scarponi, il campione di Besano è riuscito a rosicchiare il divario grazie a due piazzamenti nei traguardi volanti: una rimonta minima ma sufficiente a vincere la "Tirreno" per la prima volta nella carriera del varesino.
Per stilare la classifica finale, a parità di tempi, si è fatto ricorso alla serie di piazzamenti conquistati nelle otto tappe e qui Garzelli ha avuto la meglio nonostante la vittoria di Scarponi sul traguardo di Chieti.

Tappa molto tattica, come previsto, quella poi vinta allo sprint finale dal baby fenomeno norvegese Edvald Boasson-Hagen su Alessandro Petacchi. Il duello tra l’Acqua&Sapone di Garzelli e l’Androni Giocattoli di Scarponi, si è materializzato presto visto che la frazione non ha presentato alcuna fuga rilevante.
A 40 chilometri dalla fine ecco il primo traguardo volante: Scarponi, troppo lento in volata, manda avanti il velocissimo Ginanni che precede lo spagnolo Rojas e proprio Garzelli, ben lanciato dal compagno Luca Paolini. A questo punto il corridore marchigiano ha ancora un secondo di vantaggio sul besanese, conscio però di potersi giocare tutto al secondo traguardo con abbuoni.
L’occasione arriva con 20 chilometri ancora da correre: il resto del plotone si fa da parte, l’Androni manda alla volata oltre a Ginanni (che vince di nuovo) anche Rodriguez che fa il suo dovere giungendo secondo ma Garzelli (pilotato di nuovo da Paolini) centra la terza piazza che vale il successo finale. Ultimi chilometri con il fiato sospeso per evitare le cadute (una di queste toglie di mezzo il favorito per la volata, Mark Cavendish) e taglio del traguardo emozionante per il capitano dell’Acqua&Sapone D’Angelo&Antenucci, primo varesino a trionfare nella Tirreno-Adriatico.

«Mi sembra un arrivo da film, in cui sono stato ripagato con gli interessi dagli sfortunati secondi posti  ottenuti ieri e l’altro ieri – sono state le prime parole di Garzelli dopo l’arrivo ai microfoni Rai – Grazie a tutta la mia squadra che ha fatto un lavoro straordinario e a Paolini, strepitoso a tirarmi sui traguardi volanti. Brava anche l’Androni-Diquigiovanni che le ha provate tutte per far vincere Scarponi, come era giusto che facesse». A chi gli ricorda che sabato prossimo c’è la Milano-Sanremo, Garzelli replica: «Ora non ci penso: fatemi godere questa vittoria, anche perché non conquistavo un successo da un’anno e mezzo (Gp Vallonia 2008 ndr). Dopo il Giro del 2000 penso che sia la mia impresa più bella, valorizzata dal fatto che non sono più tanto giovane e che per conquistarla ho fatto davvero fatica. E in questi casi, è ancora più bello».

45a Tirreno-Adriatico (Livorno – S. Benedetto del Tronto)
Classifica generale finale. 1) Stefano GARZELLI (Ita – Acqua&Sapone) in 30h51’36"; 2) Michele Scarponi (Ita – Androni) s.t.; 3) Cadel Evans (Aus – Bmc) a 12"; 4) Maxim Iglinski (Rus – Astana) a 22"; 5) Robert Gesink (Ola – Rabobank) a 27".