Israele assalta la nave dei pacifisti, almeno 19 morti

La 'flottiglia' organizzata da diverse Ong internazionali per portare aiuti umanitari nella striscia di Gaza, sfidando l'embargo imposto da Israele, era partita da Cipro. A bordo delle sei navi con circa 700 attivisti

La marina militare israeliana ha assaltato nella notte una nave del convoglio Freedom Flotilla, organizzato dalle ong internazionali e diretto verso Gaza. 
Ci sarebbero almeno diciannove morti, tra cui un parlamentare turco. Diverse decine i feriti tra cui alcuni molto gravi. Tra questi anche dici militari che secondo fonti israeliane sarebbero stati attaccati. 
La flottiglia di sei imbarcazioni che portava aiuti umanitari alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza è stata illegalmente intercettata dalla Marina militare israeliana in acque internazionali, a circa 70 miglia nautiche (130 km) dalla terraferma. Lo ha dichiarato Hasan Naiboglu, sottosegretario del Dipartimento marittimo del ministero dei Trasporti turco. "Stiamo seguendo le navi ‘Gaza’, ‘Blue Marmara’ e ‘Defne Y’ dal nostro centro di coordinamento di ricerca e soccorso", ha detto Naiboglu all’agenzia Anadolu precisando che a bordo del traghetto ‘Blue Marmara’ "viaggiano 546 passeggeri e 29 uomini d’equipaggio mentre sugli altri natanti sono imbarcati gli aiuti umanitari. Le imbarcazioni non erano entrate nelle acque territoriali dello Stato ebraico". "Il capitano della nave ci ha chiamato questa notte alle 04:30 (le 03:30 in Italia) e ci ha detto che erano stati intercettati dalla Marina israeliana. Abbiamo anche saputo che c’erano alcuni feriti. Poi abbiamo perso i contatti con le imbarcazioni", ha aggiunto Naiboglu. "Israele ha intercettato le navi a circa 70 miglia nautiche dalla terraferma. In base alla legge internazionale – ha concluso – non hanno in diritto di fare una cosa del genere". Le navi assaltate sono state poi dirottate sul porto israeliano di Ashdod.

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C’è forte sdegno da parte di tutta la comunità internazionale e molti stati stanno convocando gli ambasciatori israeliani perché spieghino quanto successo. I pacifisti provenivano da tantissimi paesi diversi tra cui anche l’Italia. Non ci sarebbero nostri connazionali tra le persone uccise. Il ministro degli esteri Frattini ha subito deplorato quanto successo mentre le opposizioni chiedono che il Governo si attivi al più presto per sapere cosa è successo.  L’Onu chiede un’inchiesta, mentre il presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek ha parlato di "grave violazione della Convenzione di Ginevra".

Dura la posizione ufficiale del Ministero degli Esteri della Turchia, alla cui flotta mercantile appartengono le navi assaltate: "Israele colpendo civili innocenti, ha ancora una volta dimostrato di ignorare del tutto la vita umana e le iniziative di pace e noi condanniamo con forza tale inumano trattamento da parte di Israele”.

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Pubblicato il 31 Maggio 2010
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