La Società storica spegne dieci candeline

La Società storica saronnese compie dieci anni di vita. Fondata nel 2000 da un nucleo di appassionati di storia locale, ricercatori e anche semplici cittadini impazienti di conservare la memoria del nostro passato, «la Società storica ha riempito un vuoto che si avvertiva da anni nell’ampio panorama dell’associazionismo culturale saronnese – spiega soddisfatto l’attuale presidente, Angelo Proserpio -.  Nei suoi primi dieci anni di vita registra una notevole produzione saggistica contenuta negli otto volumi della rivista Millennio e in numerose monografie. I suoi soci sono reclutati su tutto il territorio saronnese, fedele all’ originaria convinzione che non possono essere certo gli attuali confini amministrativi a limitare il campo di studi e di ricerche. Per la vivacità e l’originalità delle sue proposte si è qualificata anche come polo cultuale di riferimento per altri sodalizi ed enti pubblici, con i quali ha avviato la costituzione di comitati per progetti che hanno riscosso vasto interesse».

 

«Proprio per questo carattere di società aperta a tutti i fermenti culturali riferibili alla nostra storia, alla conservazione della memoria di personaggi illustri, la società ha ricevuto numerose prestigiose donazioni private e importanti contributi di mecenatismo che la incoraggiano a continuare nella certezza di avere la simpatia e le attenzioni degli addetti ai lavori e dell’opinione pubblica».

Per celebrare questo importante anniversario, giovedì 20 maggio alle ore 21 nella sala del Bovindo di Villa Gianetti a Saronno, l’assemblea annuale della Società storica saronnese sarà aperta al pubblico che potrà assistere ad una relazione con fotografie del prof. Sergio Beato su un curioso argomento di architettura del territorio dal titolo “Scherzi dell’Eclettismo saronnese”. Tra i progetti futuri che saranno illustrati durante i lavori dell’assemblea un posto di rilevo avranno le iniziative per Palazzo Visconti e per il 150° dell’Unità d’Italia, data miliare della nostra storia recente e occasione di riflessione per la futura.