«Voi meritate stima, fiducia e affetto»

«Solo se ti senti voluto bene, sarai capace di star bene. E oggi abbiamo qui una persona che ci tiene davvero a cuore». Con queste parole Don Michele Barban, anima del centro di solidarietà Gulliver, ha spiegato agli ospiti della Cascina Redaelli di Bregazzana e ai loro familiari il senso della visita dell’Arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, che oggi pomeriggio si è recato in visita alla comunità di via Molinetto prima di salire al Sacro Monte per l’incontro con gli adolescenti della Diocesi di Varese.

Una deviazione di percorso importante quella dell’Arcivescovo, una tappa non scontata ma fondamentale per gli ospiti della comunità di Bregazzana: per loro, la presenza del cardinale è «stimolo per portare avanti fino in fondo il nostro progetto di recupero e di riscatto». A queste parole Tettamanzi ha risposto con entusiasmo: «Voi meritate la nostra stima, la nostra fiducia e il nostro affetto. Nella vita tutti noi abbiamo dei momenti in cui ci lasciamo andare: di fronte a queste tentazioni tenetevi per mano e abbiate fiducia in voi stessi. Abbiate una casa, un progetto, quella tentazione sappiatela cancellare ogni giorno e riprendete il cammino».

Durante la permanenza al centro, il cardinale ha visitato anche i lavori alla Cascina Tagliata, la nuova struttura all’interno del centro che ospiterà una fattoria didattica agrituristica, con spazi di formazione, ma anche di ascolto, silenzio e preghiera. La nuova cascina sarà la quarta del centro di via Molinetto che ospita la comunità residenziale "Approdo" per l’autonomia accompagnata di persone con disturbo psichiatrico, la comunità residenziale "Il Tritone" per rafforzare l’autostima e la capacità relazionale di persone alcooldipendenti e polidipendenti e la comunità residenziale "Campo dei Fiori" per promuovere lo sviluppo della persona di soggetti tossicodipendenti. I ragazzi e le persone assistiti sono seguiti da educatori professionali, psicologi e volontari: circa 100 persone tra ospiti e personale.

Ad accogliere il cardinale anche molte autorità tra cui il sindaco di Varese Attilio Fontana, il prefetto Simonetta Vaccari e il questore Marcello Cardona.