Partono i lavori alla rotonda, via una fetta di parco

La maxirotatoria tra via IV novembre e via Moro costerà mezzo milione di euro e si porterà via 700mq del parco Falcone e Borsellino. Perplessa l'opposizione: e su tutto aleggia ancora lo spettro dell'autosilo

L’urbanistica continua a tenere banco a Cassano Magnago, con le rotonde al centro dell’attenzione. Lunedì si sono infatti avviati i primi lavori per la grande rotatoria che dovrà, nelle intenzioni dell’amministrazione Morniroli, venire a capo del nodo viabilistico centrale della città: quello tra via IV Novembre e via Aldo Moro. L’opera andrà ad intaccare un angolo del parco intitolato a Falcone e Borsellino: era l’unico spazio rimasto per garantire una maxirotonda accessibile senza difficoltà ai non pochi mezzi pesanti che si trovano a passare per Cassano. Ovviamente ciò comporterà il sacrificio di una fetta di verde, circa 700 metri quadri, più di un decimo della superficie complessiva del parco che supera, di non molto, il mezzo ettaro (5000 mq).

Galleria fotografica

Nuova rotonda a Cassano Magnago 4 di 15

Sul parco si era già accesa in passato una querelle in vista di un’opera tuttora in standby: l’autosilo che dovrebbe sorgervi al di sotto, sconvolgendo completamente l’area verde e costringendo di fatto a ripiantumarla da capo. Il Partito Democratico, forza di minoranza in città, ricorda a questo proposito di aver raccolto ben 800 firme di cassanesi per fermare quello che giudica uno scempio. Il consigliere comunale e segretario cittadino dei democratici Mauro Zaffaroni scuote la testa: «Avevamo fatto presenti questi aspetti, più quello idrogeologico, a poca distanza corrono una condotta della acque bianche che scende dalla collina e il torrente Rile tombinato. Nè si vede una così stringente esigenza di parcheggi, forse è il Comune che ha esigenza di fare cassa». Tornando dall’autosilo (teorico) alla rotonda (reale), anche qui l’opposizione non ha mancato di far presenti le sue perplessità. «C’è un problema di opportunità, a parte il danno al verde pubblico non siamo sicuri che una rotatoria lì risolva i problemi della circolazione stradale, ci sono altri "colli di bottiglia" vicini con i semafori verso Tradate e Gallarate. Adesso, almeno, i semafori sono sincronizzati; ma aprendo per così dire "il rubinetto" del traffico, che accadrà? Rischiamo di trovarci i camion comunque imbottigliati sulla rotonda, se si formeranno file ai semafori intorno». L’Udc, forza di maggioranza, riferisce Zaffaroni, a sua volta chiedeva di fare prima una prova con una rotonda provvisoria. Che tuttavia non potrebbe ben simulare i risultati, in mancanza dell’angolo di parco in cui espandere la nuova rotatoria.

Tranquillo l’assessore ai lavori pubblici Antonio Diani. «L’opposizione fa il suo mestiere. In verità era da tempo che si pensava a sistemare la viabilità in questo punto. Avviati ieri i lavori, verranno poi tolte, credo meno di una decina di piante d’alto fusto per fare spazio alla rotonda. Non si creda che mi piaccia abbattere. Autosilo? Non fasciamoci la testa prima del tempo: il privato sta facendo le sue analisi di mercato», e l’opera si farà se avrà la sua convenienza "piazzando" un numero sufficiente di box.Quanto alla rotatoria, «si farà entro fine estate, in tre lotti. Abbiamo cominciato adesso, a scuole chiuse, per ridurre i disagi». Polemico il cassanese Enzo Mazzara, ex-consigliere comunale a Cairate per il Pdl: «Questa Lega ha poco di verde, forse solo il fazzoletto che ama sventolare col sole padano – commenta ironicamente mentre guarda i lavori in corso – queste piante non verranno sostituite da altre e questo è un grave errore visto che a Cassano Magnago ogni 50 metri quadri abbiamo due abitanti»Se il tempo non creerà problemi, si finirà a metà settembre. Il costo è pesante: 500mila euro. L’opera del resto è di notevoli dimensioni: 40 metri di diametro esterno, 24 di diametro interno, snocciola l’assessore. Più interventi accessori su marciapiedi e attraversamenti per garantire la sicurezza dei pedoni.

Proprio i pedoni, specialmente i più anziani, stanno faticando ad abituarsi ai lavori in corso e allo spostamento delle strisce pedonali per motivi di sicurezza. Nonostante cartelli e segnalazioni il responsabile della sicurezza del cantiere è dovuto intervenire più volte in questi giorni per accompagnare gli anziani alle strisce pedonali gialle cercando di tenere testa alle relative proteste delle signore che hanno reclamato un attraversamento pedonale meno tortuoso.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 22 Giugno 2010
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Nuova rotonda a Cassano Magnago 4 di 15

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.