Vuoi prendere il sole? Stai a casa tua

Estate calda "pioggia" di divieti. Due i più clamorosi, uno riguarda il comune di Cislago, l'altro Vizzola Ticino: niente tintarella nei parchi e stop al nudismo a Catelnovate

Vietato farsi massaggiare in spiaggia. Vietato bere birra in bottiglie di vetro per la strada. Vietato comprare borse “griffate” dagli extracomunitari in spiaggia. Vietato camminare a torso nudo. Vietato usare gli zoccoli. Con l’estate arriva una pioggia di divieti. Ed è bene sapere che cosa è proibito fare nel luogo di vacanza prescelto perché le multe sono salatissime e un massaggio sulla sdraio dei “Bagni XY” può costare come tutta la vacanza.
Anche la nostra bella “land of tourism” non fa eccezione: abbiamo laghi, fiumi e piccoli paesi intorno che in inverno vivono di pane e “giaculatorie” e d’estate si ritrovano con turisti scollacciati e in ciabatte che entrano nei negozi d’abbigliamento con i gelati in mano.
Allora via con i divieti. Si è partiti a marzo con il divieto di accendere barbecue al Parco Zanzi della Schiranna per proseguire con i vari divieti di balneazioni che non riguardano solo 12 spiagge del Varesotto.
Due sono senz’altro i più clamorosi e meritano di essere riportati. Il primo riguarda Cislago: il sindaco Luciano Biscella, punisce con una sanzione chi «rimane in abbigliamento non decoroso, a torso nudo o in costume da bagno». Cislago non è in riva al lago e ha solo il torrente Bozzente che certo non invita a fare tuffi, ma il divieto riguarda i parchi pubblici della città. Insomma, non sarà più posibile sdraiarsi sulle panchine per prendere il sole in costume da bagno.
Chi violerà la regola potrà essere multato dai vigli urbani e dovrà sborsare 50 euro. A Cislago vietato anche accendere barbecue nel parco, fare pic-nic e giocare a pallone se si hanno più di 11 anni.
Nei prossimi giorni verranno posati i cartelli e poi si passerà alle “vie di fatto”: mano pesante per i trasgressori.
Così come non si scherzerà più con chi girerà nudo per le spiagge di Castelnovate. Sì, avete letto bene, nudo. Perchè sulle rive di Vizzola Ticino c’è chi partica il naturismo. E ‘ una delle spiagge segnalate su Internet insieme a quella di Caldè. Va detto, tra l’altro, che per tutto il Ticino vige il divieto di balneazione. Non ci sono molte altre spiagge per amanti della tintarella " a tinta unita" nella zona, ma da quest’anno sarà impossibile prendere il sole senza costume anche qui. Si rischia una multa fino a 400 euro e anche denunce penali. Il motivo è semplice: la spiaggia è frequentata da nudisti ma anche da guardoni, esibizionisti e coppie in cerca di “emozioni forti”. Il risultato è che del contatto con la natura senza limiti resta poco o nulla e si sconfina nella depravazione: sulla spiaggia si trovano rifiuti di ogni genere (e non parliamo di lattine e cartacce). Il sindaco Romano Miotti ha deciso che fosse il caso di intervenire pesantemente e, come nel caso di Cislago, per ora si informa poi scatteranno le sanzioni.

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Ticino d’agosto 4 di 23
Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Luglio 2010
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