I lavoratori bloccano l’ingresso del polo logistico GS – Carrefour

L'intervento della Prefettura ha risolto temporaneamente il braccio di ferro tra alcune decine di lavoratori e la cooperativa che lavora con il gruppo della grande distribuzione

I lavoratori della Cooperativa R.M. hanno bloccato, questa mattina, i cancelli di entrata e di uscita delle merci dal polo logistico del gruppo GS Carrefour di Pieve Emanuele. Il blocco è stato rimosso alle ore 14.00 a seguito della garanzia della prefettura di riapertura di un tavolo di confronto lunedì pomeriggio 30 agosto.
 
La vicenda ha inizio nella primavera del 2010 quando la cooperativa R.M. decise di far licenziare i lavoratori e riassumerne solo una parte in una nuova società riducendo loro retribuzione e diritti. Dopo uno sciopero dei lavoratori, la R.M. decise di sospendere il delegato sindacale della FILT – CGIL e vietò l’entrata dei lavoratori nello stabilimento.
 
I dipendenti insieme alla FILT – CGIL, che ricevetto in giugno una busta paga azzerata, fecero causa vincendo la causa con sentenza emessa il 3 agosto che obbligava la cooperativa al reintegro dei 64 lavoratori.
Il 4 agosto, quindi, tutti si presentano ai cancelli del polo logistico ma venne loro comunicato l’impossibilità al reintegro. Da quel momento ebbe inizio un presidio permanente davanti ai cancelli che questa mattina dopo un’assemblea sindacale si è tramutato nel blocco dei mezzi in entrata e in uscita.
 
Nino Cortorillo, segretario generale FILT – CGIL della Lombardia dichiara: «Il gruppo GS – Carrefour e le cooperative ad esso legate trattano l’Italia come una colonia francese disprezzando totalmente le regole e la magistratura. La sentenza stabilisce il torto della cooperativa R.M. e obbliga il reintegro che noi esigiamo immediatamente insieme al rispetto delle regole e delle istituzioni di questo paese». Rocco Ungaro, segretario generale FILT – CGIL di Milano aggiunge: «Le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori sono esasperate, da diversi mesi non percepiscono la propria retribuzione a causa di un atteggiamento illegale e arrogante dell’azienda e di GS – Carrefour». Ettore Montagna, segretario FILT – CGIL responsabile del settore trasporto merci: «Il beneficio ricavato dalla cooperativa è di pochissimi centesimi a collo, per questo ci sembra ancora più incomprensibile questo atteggiamento».
 
Il blocco di questa mattina è stato rimosso alle 14.00 con la garanzia della prefettura della riapertura di un tavolo, convocato lunedì pomeriggio, a cui siederanno: la FILT – CGIL, il gruppo GS Carrefour, il consorzio Gemal. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Agosto 2010
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