La Formaggella diventerà Dop

Lo ha annunciato il Ministero delle politiche agricole. Avviata la procedura comunitaria che prevede 6 mesi di tempo per permettere agli stati membri di presentare eventuali opposizioni

formaggella luinese diventa dopLa Formaggella del Luinese diventerà Dop. Ne ha parlato il presidente del Consorzio Formaggella del Luinese Paride Peloso, a pochi giorni dall’ufficialità del riconoscimento. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha infatti annunciato che nei primi mesi del prossimo anno la Formaggella del Luinese otterrà il prestigioso marchio europeo, ed è stata già avviata la procedura comunitaria che prevede 6 mesi di tempo per permettere agli altri stati membri di presentare eventuali domande di opposizione.

«Aspettavamo da tempo il riconoscimento – ha iniziato Paride Peloso – Nel 2006 avevamo ottenuto la Dop transitoria nazionale, dopo di che Bruxelles ci aveva chiesto integrazioni sul nostro disciplinare e ormai da un anno attendevamo con ansia una risposta. Ora rimangono solo questi 6 mesi prima di avere, a gennaio, il riconoscimento Dop europeo, che è il risultato di 10 anni di lavoro. Va sottolineato che la Provincia di Varese sarà la prima in tutta Italia a ricevere una Dop europea per un formaggio di capra: qualche anno fa sarebbe stato impensabile, oggi invece, con la Formaggella del Luinese in qualità di “capofila”, Varese offre un blasone di prodotti tipici di cui essere fieri. A livello imprenditoriale il marchio Dop è poi un valore aggiunto, che fa crescere le potenzialità del prodotto e sarà un enorme incentivo per i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo agricolo. Il prossimo passo, per ora un’idea ma da portare sicuramente avanti, sarà un centro unico di stagionatura e distribuzione per la formaggella, in modo da avere un prodotto più omogeneo e accessibile».
 
Sullo storico risultato è intervenuto anche il Presidente di Comunità Montana Valli del Verbano Marco Magrini: «è un risultato importantissimo – ha detto – per l’allevamento caprino della nostra zona, ed è frutto della logica della qualità del prodotto. Una filosofia che ha infine portato a questo risultato fondamentale e voglio ringraziare gli allevatori, i produttori e gli enti che hanno supportato il loro lavoro, in primis l’ex Comunità Montana Valli del Luinese. Ma soprattutto un grazie di cuore a due persone, senza le quali il riconoscimento, oggi, non sarebbe una realtà: all’ex presidente delle Valli del Luinese Silvio Fiorini, scomparso nel maggio 2006, che per primo ha scelto di investire nel settore caprino valutandolo un’opportunità importante; e alla professoressa Roberta Lodi, venuta a mancare pochi mesi fa, la quale diede il la al primo progetto interreg delle Valli del Luinese e ha seguito e contribuito alla crescita tecnica di tutto il settore sin dall’inizio. A lei sarà dedicato il concorso della Formaggella del Luinese, un gesto forse piccolo ma significativo e dovuto in questo momento di gioia per il riconoscimento del marchio Dop europeo».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Agosto 2010
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