La “Pedemontana ferroviaria” pronta nell’estate del 2012

Sopralluogo di Regione Lombardia e ferrovie Nord al cantiere della Saronno-Seregno iniziato a gennaio. Cattaneo: “Lavori ritmo serrato e nei tempi”

Cantiere della Saronno SeregnoLa "Pedemontana ferroviaria", così è già stata ribattezzata da molti, ossia il collegamento Saronno/Seregno, sarà pronta entro l’estate del 2012. Lo ha confermato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo che, giovedì mattina, con il presidente di Ferrovie Nord Milano, Norberto Achille e l’amministratore delegato di Trenitalia Le Nord, Giuseppe Biesuz, ha effettuato un sopralluogo ai cantieri della nuova tratta.
L’intervento consiste nel ripristino e nell’elettrificazione della linea con modifica del tracciato nel comune di Saronno e l’inserimento di una variante di 3,5 chilometri. Il nuovo tracciato avrà una
lunghezza complessiva di 15,2 chilometri e interesserà, oltre a Saronno e Seregno, i comuni di Solaro, Ceriano Laghetto, Bovisio e Cesano Maderno. Verranno eliminati gran parte dei 18 passaggi a livello, realizzati nuovi impianti di segnalamento e telecomunicazione e riposizionate le fermate, con adeguamento di tutti gli impianti di stazione.
 
La linea vera e propria, invece, sarà in parte raddoppiata e in parte riqualificata. La Saronno-Seregno è parte integrante del collegamento Novara-Seregno, che si interconnette con la rete RFI a Novara, Busto e Seregno e con il resto della rete di Ferrovie Nord a Saronno Centro, Saronno Sud e Cesano Maderno.
«L’abbiamo definita ‘Pedemontana ferroviaria’ – ha spiegato Cattaneo – perché grazie a questo nuovo collegamento entro un paio di anni al massimo sarà possibile raggiungere in treno dalla Brianza Saronno e quindi l’aeroporto di Malpensa. Oltre a essere l’unico collegamento su ferro est/ovest della Brianza, rappresenta il punto di partenza per il collegamento dello scalo varesino con Orio al Serio».
 
I lavori, cominciati lo scorso 23 gennaio, procedono a ritmo serrato e avranno un costo complessivo di circa 75,5 milioni di euro. La posa della prima pietra è avvenuta contestualmente all’avvio del cantiere per la realizzazione della variante alla SP 133, che collegherà la ex SS 527 con la SP 10 e la SP 134, e che costituirà, inoltre, il primo tratto di itinerario di collegamento tra l’attuale ex SS 527 e l’autostrada Pedemontana. Cattaneo, che durante il sopralluogo si è soffermato particolarmente a verificare lo stato di avanzamento dell’interramento dei binari della nuova tratta, ha voluto verificare di persona anche la parte stradale. «E’ l’ennesima dimostrazione – ha aggiunto Cattaneo – di come Regione Lombardia sia interessata a sviluppare l’intermodalità, che deve diventare il criterio guida dei nostri interventi per garantire ai nostri cittadini libertà di scelta del mezzo di trasporto e quindi di movimento».

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Pubblicato il 05 Agosto 2010
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