Un corso all’Insubria per insegnare italiano agli stranieri

Arriva nel mese di ottobre il Corso “FILIS – Formatori Interculturali di Lingua Italiana per stranieri”. Già 130 le richieste per un’offerta di 50 posti. 

«Il corso a Como è stato gettonatissimo al punto che abbiamo dovuto sdoppiare i corsi – racconta la professoressa Elisabetta Moneta Mazza, direttrice del Corso, nonché docente del Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Interlinguistica ed Interculturale dell’Università dell’Insubria -. Per entrambe le prime due edizioni comasche del corso sono giunte oltre 90 richieste di partecipazione tant’è che abbiamo raddoppiato i corsi per soddisfare tutte le richieste. A Varese siamo già a 130 domande e le iscrizioni si chiuderanno a metà settembre. Il punto di forza di questo corso di aggiornamento sta nel fatto che ai partecipanti si dà una formazione completa: non si spiega soltanto come insegnare la lingua italiana agli stranieri, ma anche come trasmettere la cultura italiana.  Vengono inoltre spiegati i fondamenti della comunicazione interculturale. Questo è un valore aggiunto e chi lavora – o aspira a lavorare – in questo ambito lo sa bene».

Il Corso è stato organizzato dall’Università dell’Insubria, a Como, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale di Como e Varese, con l’Ufficio scolastico provinciale di Varese.

 Come si legge nel bando, nel Corso saranno analizzate le forme e i meccanismi dell’interazione tra persone appartenenti a realtà culturali differenti e i condizionamenti posti dalle diverse interpretazioni delle situazioni comunicative. Durante le 8 lezioni frontali in aula e le 32 ore di didattica on line si affronteranno, oltre a quelli della formazione interculturale e della didattica dell’italiano come lingua straniera, anche  temi quali la normativa scolastica e le norme relative all’acquisizione della cittadinanza. Saranno poi approfonditi aspetti teorici della glottodidattica ed esaminate le possibilità della loro applicazione pratica nell’insegnamento dell’italiano come lingua straniera. Il taglio delle lezioni sarà anche pragmatico: nella parte destinata all’analisi dei diversi manuali per l’apprendimento dell’italiano si studieranno anche le modalità concrete per elaborare materiali “ad hoc” per i diversi tipi di corsi.

Obiettivo del corso è quello di formare docenti e figure professionali dotate di competenza interculturale e capaci di insegnare la lingua e la cultura italiane.

 «Proprio grazie alla partecipazione al corso FILIS nella scorsa primavera a Como, Anja Zanetti, 24 anni, varesina, ha trovato impiego in Cina alla Hebei Normal University of Science and Technology, nella città di Qinghuangdao (nella regione dello Hebei) – racconta la professoressa Moneta Mazza -: per un anno insegnerà la lingua italiana a studenti universitari cinesi».

Il corso FILIS si rivolge innanzitutto a docenti che intendano coadiuvare l’inserimento di studenti stranieri nel sistema scolastico e nella vita professionale e sociale italiana o che vogliano insegnare la lingua e la cultura italiane all’estero, ma anche a studenti che aspirano a operare nell’insegnamento della lingua italiana come lingua straniera; inoltre il corso è aperto a tutti coloro che sono semplicemente interessati alle materie approfondite.

Al termine del Corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Chi invece opterà per l’esame finale, otterrà una certificazione FILIS rilasciata dall’Università degli Studi dell’Insubria, che da diritto al riconoscimento di 6 CFU (crediti formativi universitari). Gli interessati, inoltre, avranno la possibilità di sostenere, direttamente all’Università dell’Insubria, l’esame DITALS di I livello, ossia il Diploma per insegnanti di Italiano come Lingua Straniera dell’Università (di Siena eliminare) per stranieri di Siena.

 Le lezioni si svolgeranno a Varese, a Villa Toeplitz, il martedì, a partire dal 5 ottobre.

 Per info e iscrizioni consultare le pagine dell’Ufficio Alfor (Alta Formazione) sul sito dell’Università dell’Insubria. www.uninsubria.it.