Anche l’Egitto si infrange sul muro italiano

Seconda vittoria per 3-0 degli azzurri ai Mondiali: partita a senso unico e primo posto nel girone sempre più vicino, in attesa della sfida con l'Iran (lunedì 27, ore 21)

Seconda partita, secondo 3-0 in poco più di un’ora: l’Italia non cambia volto e continua a dominare il suo girone di qualificazione dei Mondiali, annullando anche l’Egitto davanti agli oltre 8000 spettatori del Mediolanum Forum. La partita, almeno all’inizio, è più tosta dell’esordio contro il Giappone, ridimensionato dalla sconfitta pomeridiana con l’Iran (primo, storico successo a un Mondiale per la nazionale di Madani); ma ben presto gli egiziani, che non sono gli ultimi arrivati, sprecano il loro discreto potenziale con una serie di errori. L’Italia giganteggia a muro (14 totali), difende con sicurezza e non ha neppure bisogno di un attacco impeccabile per chiudere la pratica. Ora – lunedì sera – la sfida con l’Iran, avversario da non sottovalutare: bisogna vincere per conservare il primo posto nel girone, fondamentale per evitare lo spauracchio Bulgaria.

LA PARTITA – Subito un attacco e un muro di Mastrangelo per portare avanti l’Italia: 4-2. Dopo il momentaneo pari egiziano, è Birarelli a firmare il punto dell’8-5; l’Egitto non molla ma sbaglia troppo in battuta (ben 8 errori nel set), facilitando il compito a Vermiglio e compagni. Sul 14-10 Giacobbe chiama time out e la sua squadra risponde bene: 15-15 con un errore di Fei. Subito dopo però l’opposto si riscatta con un gran muro per il 19-16. Sul 21-20 arriva un parziale di 4-0 per l’Italia, con tre muri, a decidere il set. Nella seconda frazione, dopo un avvio equilibrato, Mastrangelo e Fei firmano un nuovo break: 8-4. L’Egitto sostituisce un nervoso Abdelhay con El Kotb e risale a meno 2 grazie a un ace di Atia. Gli errori di posizione avversari danno una mano all’Italia, che vola 18-12; Badawy guida l’effimera reazione egiziana (20-17) ma da lì in poi ci sono solo gli azzurri che chiudono con l’ennesimo muro di Mastrangelo. Sul 6-5 del terzo set si infortuna El Shikh, sostituito da Abdel Latif; l’Italia continua a fare la differenza a muro e si stacca dopo il primo time out tecnico, sul 12-7. Fei firma il 17-11, il solito Savani realizza il punto del 22-17, ma Badawy è indomabile e diventa protagonista nella riscossa dell’Egitto, che con un suo muro risale fino al 23-22. Abdalla butta via la battuta, Abdelhay annulla il primo match point ma sul secondo arriva la schiacciata vincente di Parodi per il 25-23.

LE INTERVISTE – Valerio Vermiglio è un perfezionista e non si accontenta del 3-0: "Non abbiamo giocato bene come ieri, abbiamo accusato qualche calo di concentrazione, ma siamo stati anche bravi a rimediare, dimostrando di essere una vera squadra. È stato difficile, ma è un passo importante verso la qualificazione". "Rimaniamo con i piedi per terra – dice Simone Parodi – mi sono già dimenticato di queste due partite e penso già alla prossima". Come al solito positivo il feeling di Andrea Anastasi: "Sono molto soddisfatto, il muro ha fatto la differenza. Sarebbe bastato poco per perdere la concentrazione, invece siamo riusciti a mantenere alto il livello e partire bene è molto importante". Lucida l’analisi del coach italiano dell’Egitto, Antonio Giacobbe: "Un po’ troppi errori dal punto di vista tecnico, ma per gli errori c’è sempre una motivazione: in questo caso siamo stati obbligati a giocare sempre al massimo per contrastare una squadra che si controllava in maniera perfetta. Si poteva fare di meglio, ma questo fa parte di un processo di crescita che completeremo in futuro".

Italia-Egitto 3-0 (25-20, 25-17, 25-23)

Italia: Mastrangelo 11, Marra (L), Parodi 13, Vermiglio 1, Lasko, Savani 9, Travica, Fei 12, Birarelli 2, Sala ne, Cernic ne, Zaytsev ne. All. Anastasi.
Egitto: Youssef 8, Abdalla 4, Abdelhay 6, Ahmed 2, Alaydy (L), Abouelhassan ne, Atia 10, El Kotb 3, Afifi, Badawy 10, El Shikh 1, Abd El Kader ne. All. Giacobbe.
Arbitri: Sowapark (Thailandia) e Sokullu (Turchia).
Spettatori: 8700.
Note: Italia: battute-punto 1, battute sbagliate 8, attacco 48%, ricezione 58%, muri 14, errori 16. Egitto: battute-punto 1, battute sbagliate 17, attacco 45%, ricezione 70%, muri 4, errori 27.

Girone A – Risultati: Iran-Giappone 3-1 (16-25, 25-17, 26-24, 25-23). Classifica: Italia 4; Iran, Egitto 3; Giappone 2. Prossimo turno (lunedì): Giappone-Egitto ore 17; Italia-Iran ore 21.

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Pubblicato il 27 Settembre 2010
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