Cosa resterà degli anni Ottanta?

Emma Zanella traccia un bilancio della prima mostra estiva del Museo Maga

Arte, design, moda, musica, cinema. Il museo Maga di Gallarate ci riporta indietro di trent’anni scattando un flash sugli anni Ottanta. Un focus che ripercorre trasversalmente l’universo camaleontico tra le mode e le tendenze. La direttrice Emma Zanella traccia un bilancio della mostra.
 
Dopo Modigliani il Maga ha proposto un flash sugli anni Ottanta del novecento. Qual è il bilancio della mostra?
Aprire una mostra in estate per il museo di Gallarate è una novità. È stato un esperimento che ha riscosso la risposta positiva del pubblico. La mostra è nata da un nucleo di opere presenti nella collezione del Museo, alle quali sono stati affiancati pezzi importanti provenienti da altri musei e collezioni. Il pubblico ha reagito bene e in poco più di due mesi, con la pausa estiva nel mezzo sono stati staccati circa 2700 biglietti. Certamente è stata importante anche la presenza del pubblico che ha partecipato al ricco programma del Maga estate con eventi che hanno animato tutti i week end. Credo che l’attività estiva vada mantenuta.
 
Qual è stato il pubblico tipo?
Sicuramente molti nostalgici di quegli anni, che hanno ritrovato non solo la produzione prettamente artistica che ha segnato un’epoca, ma anche oggetti legati all’uso quotidiano come i vestiti, i dischi o le locandine dei film.
 
Gli anni Ottanta sono stati davvero un universo camaleontico e vasto in molti campi, qualcuno può rimanere deluso di alcune mancanze.
Non voleva essere una mostra esaustiva sugli anni ottanta, non sarebbe stato possibile, ma un flash, come suggerisce lo stesso titolo.
 
Raf si chiedeva cosa resterà degli anni ottanta? rigiro la domanda.
In parte resta ancora. Dal punto di vista artistico rimane quella trasversalità, propria della Transavanguardia, di muoversi senza difficoltà nella storia tra passato, presente e futuro. Rimane un gusto molto riconoscibile che ha contaminato arte, musica, moda, design che a volte cade anche nel kitsch.
 
Secondo lei qual è l’artista più significativo degli anni Ottanta?
Ontani.
 
Una mostra temporanea per sua natura ha una durata limitata nel tempo, secondo lei cosa rimane quando le opere ritornano nei musei e nelle collezioni?
Se la mostra è storica rimane la ricerca scientifica, un valore aggiunto allo studio sull’artista o il movimento. Oppure rimane la ricerca artistica con l’acquisizione di opere per il museo e la produzione di nuovi progetti artistici.
 
 
FLASH 80
L’universo camaleontico degli anni Ottanta
8 luglio – 3 ottobre 2010
Museo Maga Via De Magri 1, Gallarate VA
tel: 0331.706011
www.museomaga.it
Orari 9.30-19.30 da martedì a domenica
lunedì chiuso

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Settembre 2010
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