Dal Gat le prime immagini della cometa Hartley
La foto è stata realizzata sugli Apennini piacentini da Lorenzo Comolli. Il prossimo 4 novembre una navicella spaziale ne osserverà da soli 700 km il nucleo di 2 km, ricavandone informazioni scientifiche di straordinario interesse
E’ iniziato con successo in queste settimane, per il GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, uno dei programmi scientifici principali del 2010. Obiettivo: la piccola cometa 103P/Hartley-2 sulla quale la NASA ha chiesto la collaborazione di astronomi professionisti e dilettanti di tutto il mondo.
La prima importante immagine del GAT (qui allegata) è stata realizzata sugli Appennini piacentini da Lorenzo Comolli, con un telescopio Newton auto costruito da 20 cm (f/6 ), Canon EOS 5D e posa totale 1 ora (somma di 6 pose da 10 min). Il nome della cometa deriva dal fatto che fu la seconda scoperta dall’astrofilo australiano Malcolm Hartley il 15 Marzo 1986. Il prefisso 103P significa che la 103esima cometa periodica conosciuta (ruota attorno al Sole in 6,41 anni). La ragione della necessità di seguire assiduamente la cometa è molto semplice: il prossimo 4 Novembre una navicella spaziale ne osserverà da soli 700 km il nucleo di 2 km, ricavandone informazioni scientifiche di straordinario interesse. La sonda che scruterà Hartley-2 si chiama DIXI ( Deep Impact eXtended Investigation) ed il fatto straordinario è che non è alla sua prima missione: sotto il nome di Deep Impact, cinque anni fa (era il 4 Luglio 2005) aveva infatti avvicinato, fotografato e colpito con un missile il nucleo della cometa Tempel-1 (in quell’ occasione il GAT raccolse l’invito della NASA, osservando la Tempel-1 al telescopio da 1,4 m di Merate). L’esplorazione della Tempel-1 fu un grande successo e, nel contempo la navicella ne uscì in perfette condizioni. Da qui l’ idea, nuova e fantascientifica, di lanciarla verso una seconda cometa. Parecchi passaggi ravvicinati alla Terra (l’ultimo, decisivo, il 24 Giugno scorso) sono stati necessari per mettere DIXI sulla giusta strada verso Hartley-2. il 4 Novembre quindi ne vedremo delle belle. Nel frattempo, però, la piccola cometa, grazie ad un ‘orbita particolarmente favorevole, sarà anche perfettamente visibile e fotografabile da Terra. Nella notte del 30 Settembre sarà vicinissima a Schedar, la stella principale della costellazione di Cassiopea. Nella notte dell’ 8-9 Ottobre sarà a meno di 2° dal famoso Doppio ammasso di Perseo. Il 18 Ottobre sarà vicino a Capella la stella principale della costellazione dell’ Auriga. Dal 18 al 23 Ottobre sarà nel pieno della costellazione dell’ Auriga e il 23 sfiorerà a 1° il famoso ammasso M37. Il 20 Ottobre sarà alla minima distanza dalla Terra di soli 18 milioni di km (un record quasi assoluto !) e, probabilmente, visibile anche ad occhio nudo ( ma il binocolo è sempre lo strumento migliore). Il 28 Ottobre sarà al Perielio, ossia alla minima distanza dal Sole di poco più di 150 milioni di km. Un percorso ottimale perché possano essere seguire con continuità da astrofili di tutto il mondo, compresi naturalmente gli studiosi del GAT di Tradate, che hanno una grande esperienza in fatto di comete.
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