I Gas che non ti lasciano in bolletta
Sono i gruppi di acquisto solidale, persone che scelgono di comperare direttamente dai produttori , per lo più piccoli, che rispettano l'ambiente e le regole. In provincia di Varese sono 27
Si chiamano g.a.s, sigla che significa gruppo di acquisto solidale. Un gruppo è formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per comperare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro. Il concetto di solidarietà guida la scelta dei prodotti, nel senso che i consumatori sono solidali con quei produttori (per lo più piccoli) che rispettano l’ambiente, non sfruttano le popolazioni del Sud del mondo e quindi cercano di contrastare in modo attivo le ingiustizie legate a l nostro modello di sviluppo. I gruppi scelgono, dunque, direttamente i produttori da cui comperare i prodotti.
I gas presenti anche in provincia di Varese sono 27. «Importiamo e distribuiamo circa 5 tonnellate di verdura e frutta alla settimana – spiega Alberto Gariboldi (foto sopra), presidente del distretto di economia solidale (Des) -. Abbiamo tre punti di distribuzione: Legnano, Saronno e Venegono Superiore».
Il gruppo si organizza su base volontaristica. A turno, ogni settimana, i partecipanti al gas mettono a disposizione il loro tempo e le loro automobili per andare a caricare le cassette nei punti di distribuzione per poi ridistribuirle agli altri aderenti al gruppo. «Ogni gas – continua il presidente del Des – deve garantire la presenza di uno o due di loro in ogni punto di distribuzione in modo da garantire la copertura». Lo scopo del gas non è solo quello di acquistare buoni prodotti a un prezzo equo, ma anche quello di favorire la socializzazione tra le persone.
«Sfatiamo dei luoghi comuni – conclude Gariboldi – i cibi biologici non sono più cari degli altri. I gas garantiscono ottimi prodotti a un prezzo ragionevole. E quando ti abitui al gusto vero di frutta e verdura è difficile tornare indietro. Inoltre, partecipare al gas significa confrontarsi e scambiarsi informazioni. Una dimensione che molti hanno dimenticato».
«Sfatiamo dei luoghi comuni – conclude Gariboldi – i cibi biologici non sono più cari degli altri. I gas garantiscono ottimi prodotti a un prezzo ragionevole. E quando ti abitui al gusto vero di frutta e verdura è difficile tornare indietro. Inoltre, partecipare al gas significa confrontarsi e scambiarsi informazioni. Una dimensione che molti hanno dimenticato».
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