Piazza Tre Culi? Facciamo due

Avviato nel pomeriggio lo smontaggio del monumento ai deportati e caduti

Si è avviata nella giornata di oggi, in modo discreto, l’operaizone per lo smontaggio del monumento ai caduti e deportati di piazza Vittorio Emanuele II. Che da oggi, dunque, perde l’usuale nomignolo di piazza Tre Culi impostogli dai bustocchi. Una delle tre figure di uomini nudi, da cui il soprannome, nel gruppo creato mezzo secolo fa dall’artista Enrico Manfrini, è stato staccato; le statue finiranno poi tutte al restauro. Lo smontaggio del monumento, non dovrebbe creare particolari problemi di movimento nell’area, a parte l’aver sottratto un certo numero di posti auto, o comportare tempi molto lunghi. Il tutto dovrà, dopo i restauri del caso, essere rimontato in piazza Trento e Trieste. Il vero intervento d’impatto, che necessiterà di soluzioni viabilistiche alternative, sarà lo scavo dell’autosilo che in futuro accoglierà le auto sotto la piazza pedonalizzata e i posti al servizio dell’intervento residenziale e commerciale proposto dal gruppo Soceba. Un volto nuovo per un’area del centro da molto tempo in attesa di rilancio, per una piazza da troppo tempo dall’aspetto desolante.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Settembre 2010
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