Una moschea a Oggiona? Macchè, una scuola per l’integrazione

In paese girava la voce di un capannone usato come luogo di culto. Invece è la sede di un'associazione che fa intercultura e partecipa alle feste del paese

Un’associazione di stranieri prende in affitto alcuni locali e subito il fatto rischia di trasformarsi in polemica. Protagonista è l’associazione "I fiori di Oggiona Santo Stefano", una sigla che, per quanto formata da stranieri di origine nordafricana, ha persino nel suo nome l’attaccamento al paese. «Hanno affittatto alcuni locali per mettere lì la loro sede e svolgere le loro attività» spiega il sindaco Silvano Canaglia. La Lega Nord – sempre attenta al tema – non nasconde le sue preoccupazioni, anche se non si sbilancia: «Sappiamo che hanno depositato una richiesta per riunirsi» spiega . Noi non diciamo niente se vogliono solo incontrarsi, ma è diverso se vogliono fare una moschea. Se vogliono la moschea, devono muoversi con regolari richieste».
Il sindaco tranquillizza, specificando che «non c’è nessuna richiesta per una sala di preghiera, non sarebbe neanche il luogo adatto». Del resto anche gli spazi non sono particolarmente ampi, più adatti ai corsi di italiano e di arabo che organizza l’associazione che non ad una preghiera collettiva. «È un gruppo di cittadini stranieri che conosciamo bene, che ha partecipato a tante iniziative a fianco delle associazioni del paese e che lo scorso anno ha fatto la sua prima festa». Le attività dell’associazione (nta nel 2008) sono orientate soprattutto all’integrazione degli stranieri e all’intercultura.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Settembre 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.