La talpa abbatte l’ultima roccia del tunnel più lungo
Alle 14.19 la parete di roccia che separava i due fronti di scavo nord e sud del sistema Alp Transit ha ceduto alla forza perforatrice della fresa meccanica, soprannominata Sissi
Alle 14.19 la parete di roccia che separava i due fronti di scavo nord e sud ha ceduto alla forza perforatrice della fresa meccanica, soprannominata Sissi. Un evento vissuto in diretta all’interno della galleria, in una atmosfera suggestiva: per arrivare nel cuore della montagna, a 500 metri di quota, gli ospiti e i minatori (200 in totale) hanno percorso un chilometro a bordo del trenino di servizio Diesel dal campo base di Sedrun e poi sono scesi con un ascensore profondo 800 metri.
Tutta la cerimonia ha avuto come tema centrale il lavoro dell’uomo, senza tacere gli aspetti più duri e dolorosi. Dopo gli interventi istituzioni, tra cui quelli di Renzo Simoni (presidente della AlpTransit San Gottardo SA) e del ministro dei trasporti della Confederazione Moritz Leuenberger, è stata azionata la grande talpa TBM dal lato del Canton Ticino. Gli operai che la manovravano, circa un centinaio, erano partiti alle 10 del mattino dal campo base di Faido, accompagnati dalle note della banda del paese. Gli altri operai hanno potuto seguire l’evento insieme ai tecnici sui maxischermi e in diverse località: all’officina di Sedrun, alla stazione multifunzionale di Faido, al portale di Erstfeld e al KKL di Lucerna. Sono loro infatti i protagonisti di questa giornata storica. Non è mancato il ricordo e la commemorazione dei lavoratori deceduti durante lo scavo, tra i quali ci sono anche alcuni italiani.
Una giornata epocale anche perché questa opera detiene un nuovo record mondiale: con 57 km è la galleria più lunga del mondo. Situata in alcuni punti a 2500 metri sotto la superficie, è la galleria ferroviaria più profonda in assoluto.
I due fronti di scavo si sono incontrati con uno scarto di alcuni centimetri. Nel 1880 le due gallerie da Nord e Sud erano divergenti di un metro e mezzo: oggi ci sono i laser e i calcoli al computer, allora tutto si faceva con carte, teodoliti e bussole.
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