“Pochi, ma buoni” gli studenti alla manifestazione

«Siamo pochi, ma buoni». C’è un velo di amarezza nelle parole dei circa quaranta studenti che nel pomeriggio di venerdì 29 ottobre si sono ritrovati in piazza XX Settembre a Varese a manifestare contro i tagli della riforma Gelmini. L’iniziativa è partita dal gruppo "Movimento studenti Varese", un gruppo fondato su Facebook da alcuni ragazzi dell’ITPA Casula dopo la manifestazione del 15 ottobre. «C’è stata poca informazione – spiegano sconsolati Chiara, Cristina, Debora, Daniela, Andrea, Mattia e Dasy -. La verità è che, anche quelli che hanno partecipato in altre occasione, sanno poco della riforma Gelmini». E anche se l’ida di organizzare il presidio alle 14.30 era nata proprio per dimostare che gli studenti non manifestano solo per "bigiare" la scuola, i ragazzi ammettono che c’è anche questo aspetto da tenere in considerazione. «È pomeriggio – dicono -, tanta gente manifesta solo per saltare la scuola. Insomma, siamo pochi, ma buoni. Noi però ci crediamo e non ci demoralizziamo però: dal piccolo potrà nascere qualcosa di più compatto».
E infatti, i quaranta giovani – provenienti soprattutto dalle classi terze, quarte e quinte dell’ITPA, del Liceo Artistico e del Linguistico – a un certo punto hanno deciso di sedersi in cerchio e discutere. Discutere del perchè la manifestazione non ha funzionato, ma anche delle conseguenze dei tagli alla scuola. «Noi – continuano i ragazzi e le ragazze dellìITPA – abbiamo scelto questa scuola soprattutto per le ore di lingue. Adesso ci riducono lo spagnolo a due ore a settimana e praticamente non c’è più la possibilità di fare scambi con l’estero. Così non è più la scuola a cui ci siamo iscritti».