Salvati e svezzati, tornano liberi due piccoli caprioli
Erano stati trovati in fin di vita dagli uomini della protezione animali di Bellinzona. Sono stati battezzati Macri e Lino
Sono stati battezzati Macri e Lino. Sono due piccoli caprioli, liberati ieri, domenica 17 ottobre, dai responsabili della protezione animali di Bellinzona. Tornati in forze sono stati restituiti alla natura, un lieto fine per la brutta sorte che gli era toccata. Erano stati infatti trovati alcuni mesi fa, in fin di vita e portati al rifugio del centro cantonale della Spab per la cura agli animali selvatici a Gorduno-Gnosca in Canton Ticino. Entrambi esemplari maschi povenivano da Indemini nella Val Veddasca e dalla Valle d’Ambra. Erano moribondi e sono stati consegnati a Margherita e Dolores Negrini di Medeglia (Ticino) che grazie alla loro esperienza nella cura degli ungulati li hanno nutriti e accuditi durante la fase di svezzamento. I due cuccioli avrebbero dovuto essere rilasciati lo scorso quattro ottobre in occasione della giornata mondiale dedicata agli animali ma il brutto tempo ha costretto a rimandare. La liberazione è avvenuta dunque ieri alla presenza del guardiacaccia della zona Silverio Manenti. In Canton Ticino i caprioli, hanno sofferto molto durante le abbondanti nevicate degli scorsi anni e in Leventina il loro numero è diminuito.
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