“La sala degli ovulatori è un modello europeo”

Al terminal 2 di Malpensa erano presenti tutte le autorità del territorio, il presidente della Regione Roberto Formigoni e il ministro dell’interno Roberto Maroni. Giuseppe Bonomi, presidente di Sea

L’inaugurazione della nuova area S1 destinata al contrasto del traffico di droga è stata un evento istituzionale importante. Al terminal 2 di Malpensa erano presenti tutte le autorità del territorio, il presidente della Regione Roberto Formigoni e il ministro dell’interno Roberto Maroni. Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, la società aeroportuale che ha finanziato la realizzazione della struttura, ha sottolineato l’impegno dell’azienda sul fronte della sicurezza: «Inauguriamo oggi una struttura unica in Europa – ha affermato – e che unisce due esigenze specifiche come quella di detenzione e sanitaria». Bonomi ha spiegato che la prima intuizione la si deve all’ex comandante della Guardia di Finanza dello scalo, tenente colonnello Emilio Fiora, e che da allora si è sviluppato un lavoro in collaborazione tra i vari enti, a cui Sea ha comunque contribuito con i 300mila euro del finanziamento, mettendo a disposizione 250 metri quadri, e garantendo la realizzazione in soli tre mesi.
E’ l’ospedale di Gallarate a garantire invece gli aspetti sanitari. Il direttore generale Armando Gozzini ha spiegato che la sollecitazione degli inquirenti ha attivato la collaborazione: «Ci chiamò il procuratore di Busto Arsizio Dettori e noi subito ci siamo attivati per fornire supporto sanitario, siamo convinti si possa fare un ottimo lavoro».
E’ fortemente coinvolta anche la Procura delle repubblica di Busto Arsizio, dato che una parte rilevante del lavoro per i magistrati proviene dall’aeroporto: «Siamo arrivati a un lavoro di sintesi tra tanti enti coinvolti – ha sottolineato il magistrato Francesco Dettori  – che spero potrà migliorare le procedure di lavoro. Anche lo smaltimento della droga sequestrata pone dei problemi organizzativi e avere supporti logistici di questo tipo ci aiuta molto».
Il funzionamento è stato illustrato dal tenente colonnello Emilio Fiora, oggi ufficiale in servizio all’ambasciata italiana a Londra, mentre scorrevano le immagini di un video che illustra le caratteristiche del servizio e anche un breve ed efficace documentario sui finanzieri di Malpensa.
Il presidente della regione Roberto Formigoni è apparso particolarmente soddisfatto. Ha ricordato le opere fin qui fatte in favore della sicurezza e ha aggiunto: «La regione crede molto in questo progetto, e sostiene il contrasto a chi viene a portare morte e disperazione nei nostri territori».
Ha poi preso la parola il ministro dell’interno, Roberto Maroni: «Questa struttura è unica in Europa – ha sottolineato – e pone l’Italia e la Lombardia all’avanguardia nella sicurezza. Teniamo conto anche di quanto siano aumentati i viaggi degli ovulatori, erano 66 nel 2009, sono 77 nel 2010, una crescita che deve essere legata anche al miglioramento dei controlli. A Malpensa passa il 20 per centro del traffico aereo italiano, e il 60 per cento dl traffico di droga. Voglio portare al più presto questo modello come esempio per gli altri paesi europei».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Dicembre 2010
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