Il Varese affossa il Milan

Grande reazione dei biancorossi che, dopo un primo tempo di sofferenza, sfruttano la superiorità numerica e ribaltano il risultato con la doppietta di Furlan (2-1)

La Primavera del Varese concede il bis e batte il Milan anche nella sfida di ritorno: il 2-1 maturato sul campo di Gavirate permette ai biancorossi di restare in vetta alla classifica (a quota 33 punti) e di staccare i rossoneri di ben 13 lunghezze. Un successo molto importante soprattutto per come è maturato: dopo un primo tempo tutto di marca rossonera, i biancorossi hanno saputo reagire e ribaltare il risultato, grazie anche alla superiorità numerica dovuta all’espulsione di Fossati nel finale della prima frazione.
Il Milan entra in campo con il coltello tra i denti, intenzionato a fermare la corsa della capolista e di recuperare terreno sui piani alti della classifica; il Varese soffre e sembra quasi impaurito di fronte agli avversari, che attaccano a testa bassa mantenendo il ritmo altissimo. Già al 2′ Desole cavalca in fascia sinistra e mette al centro, dove Beretta non può però arrivare. L’unico break biancorosso è opera di Ferreira che, al 13′, spinge a sinistra e crossa rasoterra sul dischetto per Maio: l’attaccante è spalle alla porta e appoggia per l’accorrente Scialpi che, col destro, strozza la palla come non ci si aspetterebbe da un tiratore raffinato qual è il numero 8, tradendo la tensione dei padroni di casa. Il Milan avverte il timore biancorosso e spinge con Beretta in fascia destra; il numero 9 finge il cross servendo invece al limite Verdi che, con uno splendido tiro a giro, sfiora il palo alla sinistra di Micai in tuffo. Due minuti più tardi è invece Beretta a sfondare con forza sulla trequarti e provare un diagonale dalla distanza che fa la barba al palo opposto, quello di sinistra. Poco dopo il tiro di Wagner da 25 metri, reso pericoloso dall’intervento rivedibile di Di Fabio (21′), il Milan concretizza il suo forcing: Verdi punta in area Bianchetti e viene trattenuto un po’ ingenuamente dal centrale varesino; il numero 7 va a terra e per il direttore di gara è calcio di rigore, che Fossati trasforma spiazzando Micai (25′). Il colpo per il Varese è duro, ma le urla di Devis Mangia dalla panchina e la generosità del gladiatore Wagner riescono a scuotere i biancorossi. La dimostrazione arriva sia in fase offensiva che difensiva: al 33′ Ferreira sfida due avversari sulla destra e mette teso rasoterra verso il centro dell’area, dove De Luca per poco non trova la deviazione con un tacco “alla Crespo”; al 42′ invece Miceli contiene un uno contro uno di Verdi molto simile a quello che aveva generato il calcio di rigore del vantaggio rossonero. La definitiva svolta alla partita arriva nel finale (45′), quando Fossati si becca il suo secondo giallo per un fallo su Wagner e lascia i compagni in 10 contro 11. Il primo tempo si chiude con la spettacolare bicicletta di De Luca che non centra però lo specchio difeso da Di Fabio (46′).
Dagli spogliatoi il Varese rientra con convinzione, forte della possibilità di giocare con un uomo in più per 45′. Dopo i tentativi di Ferreira (5′) e Scialpi (7′), contenuti da Di Fabio, Devis Mangia azzecca la mossa vincente: al 9′ il tecnico varesino decide di cambiare, togliendo uno stremato Maio e inserendo Lazaar in fascia sinistra, con Furlan spostato in attacco. Al 12′ è proprio il numero 7 a conquistare, al limite dell’area, la punizione da cui nasce il gol del pari: Scialpi trova uno spiraglio nella barriera, sulla ribattuta di Di Fabio è lo stesso Furlan a piombare come un falco (nella foto di Fabrizio Riboni) e infilare la porta rossonera. I biancorossi non si accontentano: al 21′ Wagner vince un rimpallo che finisce sui piedi di Toninelli, il cui diagonale potente dal vertice destro non trova l’angolino opposto per centimetri. Il gol vittoria è nell’aria e la gioia biancorossa esplode al 28′, quando Wagner mette dentro dalla bandierina di destra e nel mucchio Pasini anticipa tutti con una mano. E’ l’assistente a segnalare il tocco di mano al direttore di gara, che concede la massima punizione: dal dischetto si presenta Furlan che spiazza Di Fabio e festeggia al meglio la fascia da capitano affidatagli proprio in occasione della gara contro la sua ex squadra.  La partita di fatto si chiude qui, con il Milan che non riesce più a rendersi pericoloso dalle parti di Micai e il Varese che guadagna altri due punti sull’Atalanta, fermata sul 2-2 dal Chievo.
 
A fine partita Devis Mangia sprizza felicità per l’impresa dei suoi: “I miei ragazzi si meritano questo successo e un giorno potranno ricordarsi di aver battuto due volte il Milan. E’ stata una vittoria sofferta: sicuramente è stato più facile giocare contro i rossoneri all’andata quando nessuno ci conosceva. Oggi invece volevano fare a tutti i costi risultato contro la capolista e ci hanno messo in difficoltà: nel primo tempo abbiamo pensato troppo, poi siamo riusciti a scuoterci giocando più liberi e sereni. La superiorità numerica ha influito sull’andamento della gara, sicuramente, ma è l’atteggiamento che è cambiato: dopo un primo tempo troppo remissivo nella seconda frazione abbiamo giocato da Varese. Miglioriamo partita dopo partita, e il nostro obiettivo è continuare a farlo”. Per la prima volta in stagione ha provato Furlan in attacco, e la mossa ha ripagato: “Come ha detto qualche giorno fa Ranieri ci vuole anche un po’ di culo: ho tentato questa mossa e l’ho azzeccata”. Visti gli ottimi risultati ottenuti fin qui, l’obiettivo è chiudere il campionato al primo posto? “No, l’unico obiettivo, adesso, è il Cittadella”.
Varese-Milan 2-1 (0-1)
Marcatori: Fossati (M) al 25′ pt su rigore, Furlan (V) al 12′ st, Furlan (V) al 28′ st su rigore.
 
Varese (4-4-2): Micai; Toninelli, Miceli, Bianchetti, Marchi; Furlan, Scialpi (Barberis dal 18′ st), Wagner (Capriolo dal 44′ st), Ferreira; Maio (Lazaar dal 9′ st), De Luca.
A disposizione: Belenzier, Samba, Serrano, Krasniqi. All. Mangia.
Milan (4-4-2): Di Fabio; Ghiringhelli, Pasini, Albertazzi, De Vito; De Sciglio, Fossati, Bertoni, Desole (Palibrk dal 33′ st); Verdi (Ganz dal 16′ st), Beretta (Cogliati dal 41′ st).
A disposizione: Paleari, Sampirisi, Hottor, Ely. All. Stroppa.
Arbitro: Aversano di Treviso (Lotierzo di Napoli e Sgheiz di Como).
Note. Ammoniti: Bianchetti, Miceli, Scialpi e Marchi (V). Espulso: Fossati al 45′ pt per somma di ammonizioni. Angoli: 2-4; fuorigioco: 3-7; tiri (in porta): 10 (6) – 7 (1); falli: 24-17. Recupero: 1′ + 6′.

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Pubblicato il 22 Gennaio 2011
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