Ventimila voci contro il sogno del Varese

Sabato alle 15 i biancorossi sfidano l'Atalanta sul campo dei bergamaschi. Sannino: «Sfavoriti ma non battuti; dobbiamo stare sereni e... pedalare più del solito». Undici di partenza confermato rispetto al Torino

«Loro saranno in ventimila, noi in venti più altri settecento sulle tribune ma non per questo modifichiamo il nostro modo di giocare o di pensare. Partiamo sfavoriti, ma non battuti». Bastano poche parole di mister Giuseppe Sannino, al termine della rifinitura del venerdì mattina, per capire il clima che si respirerà allo stadio "Azzurri d’Italia" di Bergamo dove il Varese si appresta a sfidare (sabato, ore 15) la corazzata Atalanta, una delle tre capoliste della Serie B.

LA PRIMA VOLTA – Quella contro la "Dea" (il nomignolo con cui i tifosi bergamaschi chiamano la loro squadra) è una di quelle partite in cui non c’è bisogno di caricare in modo particolare i giocatori e l’ambiente: bastano il nome, il blasone e soprattutto lo stadio che si annuncia caldissimo come da tradizione. «Io non ho mai giocato davanti a ventimila persone, per di più in trasferta, e credo che lo stesso valga per quasi tutti i miei calciatori – spiega Sannino – Se quella contro il Toro era "la partita" per l’intera città, questa lo deve essere per il Varese, inteso come squadra».
Per arrivarci, il tecnico predica soprattutto una cosa, la serenità: «Questa non ci è mai mancata. L’importante è che non venga confusa con l’eccessiva fiducia, come è capitato nella trasferta di Piacenza dove forse ci era sembrato tutto facile. Dobbiamo invece sempre ricordare che al Varese nessuno regala nulla, tanto meno a Bergamo dove, appunto, ci sarà un mare di gente pronta a batterci: sarà necessario pedalare forte».
A chi gli chiede se per la gara con l’Atalanta ci sarà qualche cambio sotto il profilo tecnico, soprattutto sul piano dell’aggressività, Sannino risponde: «Il Varese deve giocare sempre il suo calcio, in caso contrario perdiamo. Se negli allenamenti di questa settimana ci avete visti più aggressivi del solito, è perché a Bergamo sarà piuttosto necessario un sacrificio maggiore da parte di tutti. Più si corre, più si può sperare di mettere in difficoltà i nostri avversari».

NON SI CAMBIA – I movimenti di mercato che stanno modificando la rosa del Varese non incideranno sull’undici titolare che mister Sannino manderà in campo contro i nerazzurri. L’unico assente sarà Nadarevic, in stampelle per un infortunio al ginocchio, mentre l’altro assente dei giorni scorsi – ovvero l’influenzato Moreau – sarà regolarmente in panchina. Chiavi della squadra dunque ri-affidate a Frara dopo l’ottima prova con il Torino e alla sua spalla mezzofondista Corti, con Zecchin e Carrozza in ala pronti a convergere verso Ebagua e Neto Pereira.
In casa Atalanta fa paura il reparto avanzato, composto da Tiribocchi (8 gol finora) e Marilungo, uno dei giovani bomber più interessanti d’Italia, prelevato dalla Sampdoria nel mercato di gennaio. Senza capitan Doni, la cerniera di metà campo sarà formata da Barreto e Basha.

PER LA GENTE – Sannino sarà regolarmente in panchina, visto che l’espulsione con il Torino non è stata commutata in squalifica anche perché quest’anno – a differenza di quello passato – il mister non era ancora stato cacciato dal campo. «Però lasciatemi ricordare una cosa – puntualizza l’allenatore – Gli arbitri quest’anno sono ragazzi straordinari, molti giovani, ci rispettiamo a vicenda. Conoscono il mio modo di dirigere la squadra e hanno con me un grande rapporto… anche se mi espellono o mi sgridano». L’altro messaggio che preme al tecnico di Ottaviano riguarda invece la gente del Varese: «A Piacenza il primo pensiero è andato a loro, perché spiace perdere quando tante persone ti seguono anche lontano da casa. Tra l’altro in quella occasione ci sono stati problemi: io mi auguro che a Bergamo ognuno possa sostenere la propria squadra con passione, senza che accada nulla. L’ho detto: loro sono in ventimila; noi in venti più settecento sulle tribune. Abbiamo davanti una marea umana, ma…».

Da BergamoNews – Colantuono: «Ci vorrà pazienza, anche da parte del pubblico»

Atalanta – Varese (probabili formazioni)

Atalanta (4-4-2): 47 Consigli; 7 Raimondi, 24 Toest, 4 Capelli, 6 Bellini; 79 Ferreira Pinto, 19 Basha, 8 Barreto, 89 Bonaventura; 90 Tiribocchi, 66 Marilungo. All. Colantuono.
Varese (4-4-2): 81 Zappino; 31 Pisano, 2 Pesoli, 3 Dos Santos, 33 Pugliese; 7 Carrozza, 8 Corti, 4 Frara, 11 Zecchin; 9 Ebagua, 10 Neto Pereira. All. Sannino.
Arbitro: Barracani di Firenze (Preti e Bagnoli).

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Pubblicato il 21 Gennaio 2011
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