130 anni di scherma e ginnastica con il marchio Pro Patria

Busto Arsizio e la Pro Patria, un binomio inscindibile che affonda le radici ben prima della nascita della squadra calcistica, che ora rischia di nuovo la scomparsa, e che «viaggia a cavallo di tre secoli – come ha detto il sindaco Farioli – e guarda al futuro». Ieri sera, mercoledì, l’Associazione delle Società sportive bustesi (Assb) ha organizzato il gran galà dello sport dedicato proprio ai 130 anni delle due più antiche società, quelle della scherma e della ginnastica artistica. Due fiori all’occhiello dello sport made in Busto che hanno regalato, come i filmati proiettati durante la serata hanno dimostrato, tante gioie a giovani, allenatori, dirigenti e genitori.

Grazie alla Pro Patria scherma e alla Pro Patria ginnastica migliaia di giovani  bustesi sono cresciuti e si sono formati imparando le regole della vita: il lavoro duro, l’impegno e la costanza per ottenere dei risultati. Risultati importanti ottenuti nel passato, con la medaglia olimpica di Crosta nella scherma a Sidney, e che arriveranno nel futuro grazie ad un vivaio sempre abbondante di giovani che si cimentano in sport ingiustamente giudicati minori da logiche di mercato spietate e che non hanno nulla a che fare con lo sport.

Così ieri sera sono state premiate le rispettive società con due enormi trofei consegnati nelle mani di Rosario Vadalà presidente della ginnastica, e Cesare Vago, presidente della scherma. Durante la serata si sono esibite diverse squadre di giovani ginnaste e ginnasti, due schermidori della scuola bustocca e sono stati numerosi gli ospiti saliti sul palco. Al termine della serata, che ha visto una bella partecipazione di pubblico, sono stati premiati molti atleti che si sono distinti nelle loro specialità ma anche la moglie di Giovanni Rimoldi, storico giornalista sportivo della Prealpina, con una targa alla memoria e il nostro quotidiano Varesenews per la modernità nel modo di fare informazione. La redazione e il sottoscritto ringraziano l’Assb per il riconoscimento assegnato alla nostra testata.