Fip Varese: Alberto Sacchi è il nuovo presidente

Sarà Alberto Sacchi (foto a lato) il presidente della sezione varesina della Federazione Italiana Pallacanestro da qui al termine della legislatura in corso che terminerà dopo le prossime olimpiadi di Londra 2012. Un verdetto previsto quello uscito dalle urne disposte, domenica scorsa, al Collegio De Filippi dove si è tenuta l’assemblea delle società, convocata per sostituire Norberto Pelitti, dimissionario per motivi di salute. Invariato invece il resto del consiglio, formato da Carlo Lozza, Maurizio Vanoni, Giuseppe Rizzi e Valter Ghiringhelli.
Classe 1949, Sacchi è da una trentina d’anni nel mondo del basket; una passione dirigenziale nata all’interno del Cuoricino Cardano e consolidata in Federazione dove è stato per lunghissimo tempo consigliere provinciale. Da un paio d’anni inoltre il neo-presidente è consigliere regionale (ha preso il posto del suo predecessore Giancarlo Salvetti, "promosso" alla Fip nazionale), carica che manterrà anche in futuro. Curiosamente la sua elezione cade nella settimana del derby tra Varese e Milano, squadra quest’ultima della sua città d’origine e per cui simpatizza anche se, sorridendo, ammette: «Domenica cercherò di non tifare per nessuna delle due e di mantenere un profilo istituzionale».
Sacchi intanto detta un le prime linee guida per i due anni scarsi che lo vedranno a capo del movimento varesino: «Anzitutto voglio dare la massima disponibilità ad ascoltare le società e a spiegar loro le nostre idee – premette il presidente – Ritengo sia fondamentale mantenere sempre aperto il confronto con chi manda avanti i singoli club e magari provare a utilizzare l’autonomia concessa ai singoli comitati provinciali per venire incontro alle esigenze dei dirigenti locali».
In questo ambito Sacchi sottolinea come «sarebbe bello allargare la base dei tesserati a livello federale, recuperando anche tutti quei gruppi di amici che giocano a livello amatoriale. Ci sono molti giocatori usciti dal nostro ambito e mi piacerebbe che tornino a far parte della Fip e dei suoi campionati». Un altro punto importante del programma di Sacchi e del suo consiglio riguarda i rapporti con gli altri enti: «Vorrei rafforzare il dialogo con le istituzioni extra cestistiche su diversi piani, a partire da quello scolastico. Ci piacerebbe arrivare a un numero sempre maggiore di studenti, abbiamo sott’occhio alcuni esempi che stanno funzionando, come per esempio a Milano, e intendiamo portare avanti questo discorso anche a Varese pur sapendo che i margini di manovra, soprattutto economica, sono ridotti».