Nel centro storico la vetrina è tricolore

Molti commercianti hanno aderito all’iniziativa “Busto Arsizio per il Made in Italy”: si tingono di bianco, rosso e verde i negozi di abbigliamento e accessori, ma anche pasticcerie e librerie

Musica italiana in diffusione e vetrine colorate di bianco, rosso e verde: non tutti i negozianti del centro hanno aderito all’iniziativa organizzata in occasione della settimana “Busto Arsizio per il Made in Italy”, ma chi lo ha fatto si è messo davvero d’impegno. I negozi di abbigliamento e accessori, facilitati naturalmente dalla natura del prodotto, fanno la parte del leone con magliette e borse tricolori; molti, però, hanno lavorato di fantasia. Chi ha fatto ricorso a rigatoni e spaghetti, chi se l’è cavata con i palloncini, e c’è persino la biancheria intima ispirata ai colori della bandiera. Particolarmente scenografico l’albero in legno esposto dal negozio di arredamento Ottolini, con tanto di cuore tricolore con la scritta Made in Italy, realizzato dagli artigiani del Centro del Mutamento di Alessandria.

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Vetrine tricolori per il Made in Italy 4 di 9

“Allestendo questa vetrina – sorride la titolare Elena Magnoli – ho scoperto di avere molti più oggetti italiani di quanti pensassi: nel mio catalogo ho diversi prodotti francesi e americani, ma l’artigianato del nostro paese è ancora di grande qualità”. Il settore dell’abbigliamento è ovviamente quello più direttamente interessato alla manifestazione: “Una bella iniziativa – dice Patrizia di Max Mara – per valorizzare la nostra produzione. Noi siamo fieri della nostra italianità e tutti i capi, anche se prodotti altrove, sono confezionati in Italia. Sicuramente è un’idea positiva, valorizzata anche da un programma ricco di eventi”. Il successo dell’evento è anche una questione di gusto estetico, come spiega Terry del BB Store: “Bianco e rosso sono di moda, sia per le scarpe sia per le borse, quindi non è stato difficile trovare i prodotti giusti… naturalmente non vendiamo solo produzioni italiane, ma l’iniziativa mi sembra meritevole, almeno per dare un po’ di colore alla nostra città e celebrare l’Italia”.

Altri negozi storici del centro, come il Campi di via Milano, hanno unito le due ricorrenze: in vetrina le uova di cioccolato bianco preparate per il 150° anniversario dell’Unità. “Purtroppo – lamenta Eleonora – l’evento è caduto troppo vicina alla Pasqua, e molti negozianti hanno scelto di non partecipare. Credo comunque che si tratti di un’iniziativa utile e interessante”. Chi non ha aderito lo ha fatto più che altro per motivazioni pratiche, come Roberto del negozio Casa Regalo: “Non avevo voglia né tempo di allestire la vetrina, proprio in questo periodo ho ricevuto moltissima merce e non sono riuscito a partecipare. Ma questo non significa che non approvi, è un’iniziativa che può servire”. Per il momento però è piuttosto fredda la reazione dei clienti: per le strade del centro in pochi sono al corrente della manifestazione. I negozianti hanno tempo fino a sabato 16 aprile per mettere in evidenza le loro creazioni: al termine di “Busto per il Made in Italy”, infatti, sarà premiata la vetrina più bella in base ai voti dei visitatori del tendone di piazza San Giovanni.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Aprile 2011
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