SourMilk, l’arte acida entra nella villa liberty

Controcultura e dissacrante verrà inaugurato venerdì 22 aprile, il nuovo spazio espositivo e di incontro del Varesotto. In mostra artisti underground da tutto il mondo

SourMilk, l'arte acida entra nella villa liberty "Visionarie creazioni, acidi ritratti e scatti di insana realtà". Questa è SourMilk. Una villa liberty trasformata in uno spazio espositivo, creativo, originale. Un luogo dove «si parla di controcultura. Dove c’è spazio per artisti emergenti d’Italia e di tutta Europa. Dove si trovano "prodotti" fuori dal comune, scomodi e provocatori».
 
Davide D’Alberto (ritratto nell’ultima foto in basso) ha 28 anni, vive a Seregno ma frequenta la zona di Milano e del varesotto da anni. Appassionato di musica, di cinema e dell’arte in genere, venerdì 22 aprile, inaugura il nuovo spazio espositivo di Menzago (Sumirago), nato «dall’idea di creare qualcosa di nuovo. Ci penso da quattro anni. Ho scritto il progetto, poi ho cercato un posto adatto per realizzarlo. Dopo un anno e mezzo ho trovato questa villa e ho deciso di affittarla. In tutto SourMilk, l'arte acida entra nella villa liberty questo mi aiutano Erique LaCorbeille e Fabrizio Gagliardi, sarà con loro che gestirò lo spazio».

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Divisa su due piani, lo stile liberty della villa contrasta con i quadri "acidi" attaccati alle sue pareti, creando la giusta atmosfera per lo spettatore che si avvicina a "SourMilk", un luogo provocatorio e dissacrante. Al suo interno una galleria d’arte, una libreria, un cinestore, un "house bar" che si prestano perfettamente ad essere il luogo di incontro per scrittori, musicisti, pittori, fotografi, amanti dell’arte.

Spazi espositivi che «ospiteranno ogni forma d’arte, dalla pittura, al cinema, dalla fotografia, al fumetto». Ogni elemento viene scelto con cura e SourMilk, l'arte acida entra nella villa liberty deriva da un percorso di ricerca espressiva che mischia surrealismo, provocazione, figurazioni non-sense. I dodici artisti che inaugurano la sala espositiva rispondono all’esigenze della villa, artisti contemporanei e forme d’arte capaci di colpire il visitatore. «É una collettiva di artisti italiani e stranieri. Ci sono opere di giovani berlinesi o dell’est europa. Dietro c’è un lavoro di ricerca molto lungo. Stiamo attaccati al computer intere giornate, li cerchiamo, li contattiamo, li invitiamo. Abbiamo già programmato i prossimi sei mesi di esposizioni».

Accanto a tutto ciò eventi serali e incontri aperti a tutti. Si parte la serata dell’inaugurazione con la "Feminine 70ml – Collective Exhibition" di Max Papeschi (fino al 22 maggio) ma si continuerà con concerti, proiezioni di film e tutto ciò che serve per «fare qualcosa di diverso. Punto di partenza per sviluppare nuove idee».

SourMilk
Via Trieste, 5 Menzago di Sumirago (Va)
www.sourmilk.it
www.facebook.com/sourmilk
Ingresso con tessera Arci. 
Inaugurazione venerdì 22 aprile, dalle 18.30.
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Aprile 2011
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